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Caputi a RBN: "Juve serve un'esame di coscienza. Conte una certezza. Più Osimhen che Tonali"

di Quintiliano Giampietro
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Tra due giorni la Juve sarà ospite del Venezia, per l'ultimo turno di campionato. Bianconeri quarti davanti a Roma e Lazio, rispettivamente a -1 e -2. Ancora out kalulu, tornano invece dalla squalifica Thuram e Savona. Restano in dubbio McKennie, Gatti e Koopmeiners. Intanto crescono le voci su un possibile avvicendamento in panchina. Tudor dovrebbe lasciare dopo il Mondiale per Club, Conte pronto a subentrare, ma deve liberarsi dal Napoli con due anni d'anticipo. Chiellini destinato ad un ruolo nell'area tecnico/sportiva, da capire quale sarà il ruolo di Giuntoli. Sul fronte del mercato, si fanno inomi di Osimhen e Tonali. Di questo ed altro ha parlato in ESCLUSIVA a Fuori di Juve, Massimo Caputi.  

Sulla squadra favorita per il quarto posto, non ha dubbi Caputi: "Se dovessi giocarmi un euro, lo punterei sulla Juve. Dal giorno in cui la panchina è in mano a Tudor, ho pensato che la Juve sarebbe stata favorita per la corsa Champions. Il tecnico croato non è un mago, ma a questa squadra serviva un scossa e credo l'abbia data, nulla di clamoroso, ma qualche cambiamento sì. Il Venezia è in lotta per la salvezza, deve assolutamente vincere per sperare ancora, quindi inevitabilmente dovrà scoprirsi e rischiare molto. Se dovessi fare un podio di questa corsa: Juve, Lazio, Roma. Chi non ha nulla da chiedere al campionato è un'incognita, non sai mai cosa aspettarti. Il Torino che ospita la Roma, peraltro, nell'ultima parte di campionato è reduce da qualche sconfitta e credo voglia chiudere con orgoglio davanti al proprio pubblico. Quindi non prenderà sotto gamba l'impegno con i giallorossi".    

Ascolta il podcast per l'intervista integrale 


Massimo Caputi (Giornalista) ospite a "Fuori di Juve"
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