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Bonini a RBN: “Motta non guarda in faccia nessuno. Il problema di Douglas Luiz. Koopmeiners deve fare la differenza”

di Quintiliano Giampietro

Domani sfida esterna contro il Genoa, la Juve deve tornare alla vittoria dopo tre pareggi consecutivi senza reti. Torna disponibile Conceicao, out invece Weah per un problema alla caviglia, in dubbio anche per la gara di Champions a Lipsia. A Marassi potrebbe giocare titolare Douglas Luiz che stenta a decollare nei meccanismi di Motta. Ci si aspetta tanto da Koopmeiners, il giocatore più pagato nell'ultimo mercato e per questo chiamato a fare la differenza. Vlahovic punta ad interrompere l'astinenza da gol per uscire dalla crisi e allontanare le critiche che sta ricevendo in questi giorni. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Massimo Bonini, ex centrocampista della Vecchia Signora.

Bonini non drammatizza rispetto ai tre pareggi a reti bianche, anzi. “Non credo sia un problema, sono invece sorpreso dai risultati ottenuti da Motta in questa fase iniziale della stagione. Il tecnico ha una mano una squadra praticamente rifondata, molti calciatori non avevano mai giocato insieme. Il tecnico italo-brasiliano è stato molto abile, prendendo decisioni forti, su tutte escludere Danilo dai titolari e passare la fascia da capitano a Gatti. I tre pareggi avvenuti in quel modo fanno riflettere, ma il gruppo è nuovo e necessita di tempo. L'esordio in Champions è stato molto positivo, ora bisogna attendere la crescita. La criticità mi pare ci sia in attacco. Chi gioca davanti deve fare i movimenti utili anche ai centrocampisti. Vlahovic non segna? Le responsabilità non sono tutte sue. Vedo a volte che le ali tornano indietro, invece dovrebbero saltare il difensore avversario, come avveniva ai miei tempi. Servono le sovrapposizioni. Insomma, è fondamentale il movimento sena il pallone”.

Nel podcast l'intervento integrale


Massimo Bonini (Ex Calciatore Juventus) ospite a "Fuori di Juve"
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