Bonatti a RBN: "Motta sa che alla Juve deve vincere. Le panchine di Vlahovic sono indizi. Su Savona e Mbangula..."

Domani Juve attesa dal Napoli di Conte capolista. Possibile l'impiego dall'inizio del neo acquisto Kolo Muani, da capire se con o senza Vlahovic. L'attaccante serbo è reduce da due panchine di fila e ormai sembra dietro nelle gerarchie di Motta. A fine stagione la partenza del serbo è più di un'ipotesi. Intanto Giuntoli continua a lavorare per rafforzare la difesa: per Veiga manca l'ufficialità, ma ci sono altri nomi nella lista. In uscita resta in stand by la situazione Cambiaso, ma se arriva un'offerta indecente del Manchester City difficile dire di no. Attenzione anche a Douglas Luiz, rispetto all'interesse di alcune big della Premier League. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve è intervenuto Andrea Bonatti, nel 2022 allenatore dell'allora Under 19 bianconera, semifinalista di Youth League, tra le cui fila c'erano Savona, Mbangula, Miretti, Soulé.  

Bonatti la pensa così sula prima parte di stagione della Juve di Motta: "Il bilancio naturalmente è parziale, anche se i giudizi possono cambiare con una gara. Prendiamo il Milan: sembrava in crisi, poi ha vinto la Supercoppa, quindi ko con la Juve in campionato. In questa fase della stagione è tutto provvisorio. Basta poco per svoltare. La squadra bianconera ha iniziato un nuovo progetto, l'allenatore è giovane e ha idee interessante, già per questo a me piace. La stessa società è consapevole che questo percorso necessita di tappe prima di tornare a vincere o comunque a competere a certi livelli. E' in una fase di costruzione, ci sono tanti giovani nuovi, altri sono stati valorizzati. Alla fine se c'è del valore, viene fuori. Senza dubbio alla Juve devi vincere, questo lo sa anche Motta". 

nel podcast l'intervento integrale