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Barilla a RBN: "La nuova Juve dovrà fare tanti sacrifici e non potrà investire. Napoli? Crollo nella ripresa"

di Rosa Doro

Antonio Barillà, giornalista de La Stampa, ha parlato a Radio Bianconera di vari temi legati alla Juventus:

Su Agnelli: "Il punto altissimo è stato aver ricostruito un gruppo tra le macerie dopo Calciopoli e gli Scudetti consecutivi. I momenti più bassi quelli dell'ultimo periodo, in cui ci son ostati diversi errori di seguito che hanno portato a questo. L'inizio del precipizio è stato l'arrivo di Ronaldo. 

La nuova Juve: "Immagino che dovrà fare tanti sacrifici, che dovrà valorizzare i giovani e spendere poco. Per sanare un bilancio così in rosso bisognerà rinunciare a qualcosa. A gennaio? Non mi aspetto un mercato, dei movimenti solo se capitano grandi occasioni. La Juve ha altre priorità ora, non può investire".

Infine un commento sul duro ko di Napoli: "Il crollo è stato nella ripresa. E' giusto giudicare ma col senno di poi se avesse giocato con i giovani cosa avremmo detto? Che non aveva schierato Chiesa e Di Maria".


"Terzo Tempo" con Marco Spadavecchia e Alberto Mauro. Ospiti: Antonio Barillà, Carlo Nicolini (Shakhtar Donetsk), Genny De Gaetano.
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