L'INTRUSO - UNA SCELTA POTREBBE FAR ESPLODERE TUTTO, DA EVITARE
La Juventus è sempre in bilico per quanto riguarda le scelte del mercato e cercherà in tutti modi di rafforzare la rosa con quello che serve, almeno quattro giocatori per averne due per ogni ruolo, che ribadiamo è il minimo sindacale e sindacabile per poter affrontare una stagione così lunga e così complicata.
Tra le soluzioni che vanno assolutamente trovate c’è quella che riguarda Federico Chiesa ai margini, fuori squadra, giocatore che sicuramente nessuno nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere in questa situazione visto il sul peso specifico anche in nazionale e quello che aveva fatto soprattutto con Andrea Pirlo forse meno anche causa degli infortuni, con Massimiliano Allegri.
DA EVITARE - C’è una situazione però che va evitata come la peste, direbbe qualcuno, perché se Federico Chiesa andasse all’Inter a parametro zero l’anno prossimo sarebbe la peggior soluzione possibile per tutti, LA peggior soluzione possibile per la Juventus che rafforzerebbe una concorrente, la peggior soluzione possibile per i tifosi che vedrebbero un loro idolo (perché comunque sono tanti i giovani che hanno comprato la maglia numero sette di Federico) ad una acerrima rivale e soprattutto una perdita economica per la società bianconera.
Va benissimo la ragione di Stato, nessuno mette in discussione le scelte che Thiago Motta, la sua decisione e la sua trasparenza e non mette nessuno mette anche in discussione il fatto che la Juventus abbia già preso questa questa linea che possiamo anche definire dura, però bisogna valutare con grandissima attenzione il rischio che il calciatore possa poi eventualmente trasferirsi ai nerazzurri e sarebbe veramente un danno incredibile anche a livello di immagine oltre che un pericolo di vedersi un avversario forte di fronte.
AL LAVORO, LE SOLUZIONI - Ecco, quindi, che bisogna lavorare in due direzioni ben distinte: la prima è valutare tutte le le squadre disponibili e se ce n’è qualcuna che rientra nei parametri di gradimento di Chiesa in Italia o all’estero ma che non sia assolutamente la formazione nerazzurra ed eventualmente trovare la quadra dal punto di vista economico in ingaggio. Le richieste sono abbastanza alte ed il valore del cartellino deve essere almeno di 15 milioni più dei bonus per arrivare a 20 e magari con una percentuale sulla futura rivendita perché la cifra totale, sarebbe inferiore rispetto al valore del giocatore, quasi come fare un’elemosina. La soluzione Barcellona in quest'ottica sarebbe perfetta anche se l'offerta, ad oggi e' francamente misera, ma un detto dice: "piuttosto e' meglio di niente".
Dalla parte opposta, non escluderemmo in maniera assoluta, anche se conosciamo il concetto della trasparenza Motta, la riconciliazione perché è meglio una riconciliazione con un rinnovo magari per un anno con una percentuale sulla rivendita, dei bonus o quello che vogliamo inventarci, piuttosto che vedere il giocatore andare via zero e soprattutto all’Inter.
Tutti devono capire, ma anche in società lo sanno, che Chiesa all’Inter sarebbe un danno incredibile per tutti, quindi bisogna andare a ragionare con il calciatore, che non ha nessun vantaggio a rimanere fermo un anno ai margini, vessato tra virgolette, insultato perché se andrà all’Inter sicuramente i tifosi non la prenderanno bene. Consigliabile in ultima ratio, provare a ricomporre lo strappo o trovare una destinazione gradita e ce ne sono e ce ne possono essere, evitando un bagno di sangue che coinvolgerebbe la Juventus, il giocatore, il suo entourage e la squadra stessa che sicuramente non vivrebbe questa situazione in modo sereno ed equilibrato.
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