L'INTRUSO E POI PARLAVANO DI DE LIGT...
La Juventus in estate ha lasciato partire Matthijs De Ligt, una partenza molto contestata che sicuramente ha fatto discutere. I bianconeri hanno perso il promettente difensore olandese rinunciando ad un calciatore che aveva un ingaggio altissimo ma anche una grossa considerazione internazionale. La società ha fatto una scelta, cedere l'olandese per una cifra vicina ai 70 milioni di euro ed acquistare Gleison Bremer per una cifra di 41 più bonus. Considerando anche l'ingaggio di Bremer, che è la metà di quello di De Ligt, i bianconeri non ci hanno perso.
GUIDA DELLA DIFESA - Bremer ha pagato inizialmente il dazio del passaggio in bianconero con qualche prestazione non eccezionale, soprattutto ad inizio stagione e qualche critica, soprattutto nell'utilizzo della difesa a quattro, tuttavia, quando la squadra è poi passata a tre è sicuramente migliorato diventando uno degli elementio indispensabili e non facendo rimpiangere l'assenza di un totem come Leonardo Bonucci.
DIFESA TOP - se la difesa ha retto in questo periodo, soprattutto di recente, in partite dal coefficiente di difficoltà più alto, come quelle con la Lazio e l'Inter, il merito è anche suo. La difesa bianconera oggi, non solo è la migliore della serie A, ma è anche la migliore dell'era dei tre punti, di poco, ma migliore anche delle difese storiche di Capello, di Lippi, Conte ed Allegri, questo non qualitativamente ma numericamente parlando.
TEST DI NAPOLI - per Bremer a Napoli ci sarà un ulteriore test di estrema difficoltà, dopo quello contro l'Inter, in cui la difesa bianconera ha rischiato, soprattutto nel primo tempo su Dzeko e Lautaro, ci sarà da confrontarsi con Osimhen, Kvara, Raspadori, Politano e Simeone, sicuramente degli ostici avversari, che costituiscono il miglior reparto della serie A.
Non sarà facile difendere la porta e provare ad ottenere un clean sheet, ma se la Juventus ci riuscisse, sarebbe un risultato straordinario.