QUI CAGLIARI - Nicola: "Partita interpretata bene, ma senza Luvumbo abbiamo dovuto cambiare strategia
Davide Nicola, tecnico del Cagliari, prossimo avversario della Juve in Coppa Italia, ha parlato in conferenza dopo il ko con l'Atalanta.
Possiamo dire che è mancato soltanto il goal?
"Giusto, anche se ingrata nei confronti dei miei giocatori. Fare goal non è un'arte facile. Contro Fiorentina e Atalanta abbiamo fatto due prestazioni importanti, mi mancano due punti. Questo mi da grande consapevolezza. E' stata una grande prestazione, ma dobbiamo essere cinici. L'Atalanta? Grandissima squadra che ha la capacità di metterti sotto pressione in qualsiasi momento".
Manca il killer istinct al Cagliari?
"Quando affronti squadre del genere bisogna avere umiltà e riconoscere le qualità altrui. Si tratta di aspettare, avere fiducia e far crescere i giocatori. Questo non arriva subito, a fine girone di andata faremo delle valutazioni. La partita è stata interpretata molto bene, siamo passati dalla difesa a 4 a quella a 3, con buoni risultati. Nel finale abbiamo anche provato con i centimetri la davanti, anche se abbiamo patito un po' di frenesia".
Le prestazioni di Deiola e Luvumbo?
"Con Luvumbo stavamo interpretando una possibilità di gioco diversa, soprattutto nei momenti in cui dovevamo ripartire. Uscito lui abbiamo dovuto cambiare strategia, puntando sul distendersi come organico. Deiola? Volevo fisicità in mezzo al campo, ed abilità nelle palle inattive. Assieme a lui ho inserito le qualità in fase di inserimento di Adopo e Makoumbou".
Il rigore non concesso nel primo tempo?
"Non mi va di appigliarmi ad un singolo episodio dopo una prestazione del genere"