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QUI BOLOGNA - Italiano: "Orsolini aveva un fastidio a una vecchia cicatrice, speriamo sia quello"

di Alessandra Stefanelli

Al termine di Bologna-Monza, Vincenzo Italiano è intervenuto in conferenza stampa per commentare il 4-0 dei felsinei sugli uomini di Nesta. Di seguito le dichiarazioni dell'allenatore del Bologna.

La partita è stata un'occasione per mettersi in mostra, per ritrovare un gruppo e fare gol: che cosa vi portate dietro?
"La serietà con cui abbiamo affrontato questa partita è la cosa che voglio sottolineare di più. Sono contento dell'approccio che abbiamo avuto dall'inizio. Tutti i ragazzi hanno affrontato bene questa partita, con grande serietà e sono contento perché ci tenevamo e perché vogliamo continuare il percorso in questa Coppa. Sono contento per Ilinj, Dominguez e Pobega che doveva riscattare l'errore di Roma", le parole raccolte da TMW.

Come sta Orsolini? Ferguson? Dallinga?
"Orsolini lamentava già un fastidio a una vecchia cicatrice e ci auguriamo che possa essere quella. Lewis ha ancora bisogno di tempo per tornare al 100%: ha avuto un fastidio dietro ma il ginocchio è a posto. Dallinga ha sentito un fastidio al polpaccio ieri in rifinitura e questa mattina ha provato ma non se l'è sentita. Noi andiamo avanti: oggi Castro ha fatto assist e gol e sono contento".

Il gruppo oggi le ha dato tante risposte: ci sono tante risorse a disposizione e tutti remano dalla stessa parte
"Se i ragazzi rispondono in questo modo le difficoltà maggiori sono per me e sono contento di avere io questi momenti di difficoltà. Mi piace che sia così, e avere tanti giocatori che rispondono bene. Ora avanti così: tutti dentro con grande fiducia ed entusiasmo che ci servono soprattutto per alzare l'intensità negli allenamenti".

Per i bolognesi la prossima non è una partita qualunque. E' una partita speciale per lo spogliatoio? Che cosa percepisce?
"E' una partita importante perché da qui alla fine dell'anno abbiamo tanti impegni, a partire da questo. Ci aspetta una partita difficile allo Stadium, contro una squadra forte che si è rinforzata tantissimo. So quanto ci tiene la piazza. Domani ci riposeremo e da giovedì prepareremo molto bene questa gara soprattutto sotto l'aspetto mentale. Contro le grandi squadre dovremo alzare l'asticella e ci proveremo già in quel di Torino".

Una riflessione sul format della Coppa Italia. Che cosa farebbe per migliorarlo?
"Secondo me il format inglese è bellissimo, con squadre grandi che vanno in casa delle piccole. Sono convinto che questo sarebbe il format giusto, soprattutto se si vuole portare più gente e riempire gli stadi. Oggi ci adeguiamo al format che c'è in Italia, con le partite secche e gli eventuali rigori. Tutto è migliorabile... Chissà in futuro cosa accadrà".

Si è chiesto perchè in Italia tutti i cambiamenti avvengono con ritardo rispetto agli altri paesi?
"E' un peccato vedere gli stadi non pienissimi, non avere la spinta che si ha in Champions o in campionato... Oggi noi abbiamo affrontato la partita come fosse una finale e avere lo stadio pieno sarebbe stato bellissimo. Io non sono nessuno per giudicare, ma vedo che negli altri paesi un format diverso porta più gente allo stadio".

Il Bologna ha una strada alternativa per l'Europa con la Coppa Italia?
"Io voglio onorare qualsiasi tipo di competizione, con serietà. Vogliamo continuare ad affrontare le partite come lo abbiamo fatto oggi. Ho avuto l'opportunità in passato di affrontare anche una finale: ci proveremo anche se il cammino è difficile. Con me i ragazzi lo sanno: affronterem sempre questa competizione con grande serietà e cercheremo di andare più avanti possibile".


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