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GATTUSO A SKY: "Non siamo in grado ora di controbattere la Juve, non c'è mai stata la sensazione di far male loro2

di Alessandro Vignati

Intervistato nel post partita di Sky, l'allenatore del Milan Gennaro Gattuso ha commentato la prova della sua squadra nel match interno appena sostenuto contro la Juventus. Sconfitta netta: "La Juve è più forte di noi, abbiamo fatto il possibile, non cerchiamo recriminazioni o alibi. Non parliamo degli assenti, non esiste. La Juventus vince da anni, prendono pezzi da novanta, sono forti e non è un caso che vincano sempre. Non ci hanno schiacciati, abbiamo commesso ingenuità. Ci sono differenze a livello fisico e di passo, abbiamo fatto il nostro, accettiamo. Forse il rigore poteva cambiare qualcosa, però abbiamo sofferto la loro fisicità. Rigoristi? C'è libertà: i rigoristi sono Kessiè, Higuain, Calhanoglu e Suso, scelgono loro. Non facciamo polemiche, è andata così. Il Pipita è stato sfortunato e bravo Szczesny. Hanno sbagliato Rodriguez, Suso, Kessiè... Facile massacrare il Pipita ora, spero si scusi per l'atteggiamento con l'arbitro. Per il ruolo che ha deve controllarsi e avere un altro atteggiamento. Sente tantissimo peso addosso, ha sbagliato il rigore con la sua ex squadra. L'emozione ti frega nel calcio, deve reagire e fare del suo meglio in campo. La Juve è con Barcellona e Manchester City la più attrezzata, ha rosa e mentalità. Potevamo rimanere in gara fino all'ultimo, ci siamo quasi riusciti. Andavamo a fiammate, non ho mai avuto però la sensazione di far male loro. Però la squadra mi è piaciuta per l'atteggiamento. Nel primo gol non abbiamo coperto la palla, Abate si preoccupava di Ronaldo. Ci potevano castigare di più, Matuidi era spesso libero. Castillejo non si è trovato, Higuain dava poca profondità. Con il 4-3-3 è andata un pochino meglio. Nel secondo tempo abbiamo conquistato qualche pallone su loro errori, non siamo stati brillanti. Calhanoglu non ha mai cambiato gioco, ma non sta bene e fatica a calciare per problemi al collo del piede. Con la Juve inventati ciò che vuoi, ma alla fine devi tenere bene il campo, tenere botta e sperare. Ci sono tanti contatti, perdi energie a dismisura con loro. Giocare 90 minuti con loro ora per noi è impossibile. Spero di recuperare Calabria e non dico altro".


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