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Zanandrea, parla il padre: "Juve Under 23 buona squadra. Gianmaria ha avuto richieste dalla B"

di Alessandro Vignati
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Intervistato da FedelissimoOnline, il padre del difensore della Juventus Under 23 Gianmaria Zanandrea, Piergiorgio, ha parlato dei prossimi match bianconeri: "Mio figlio, giocando come centrale, ha altre abitudini rispetto a quelle che avevo io. Purtroppo contro la Robur Siena non sarà della partita in quanto si è operato lunedì, ha avuto un problema cartilagineo che lo terrà lontano dai campi per quattro-cinque mesi. Questo mi dispiace molto, anche perché avevo in programma di tornare a Siena per rivedere la città dove ho giocato e i miei amici, ma purtroppo questo non sarà possibile. Juve? E' una squadra di giovani che la Juventus tiene sotto controllo per vedere se riusciranno poi ad arrivare ad alti livelli. Sono tutti ottimi giocatori. Dal vivaio è arrivato solo mio figlio, però ci sono giocatori in bianconero da due-tre anni, altri vengono dall'estero e alcuni, quelli di maggior esperienza, come i vari Del Prete, Alcibiade e Bunino fanno da chioccia a questi ragazzi. Sono una squadra ben integrata, anche se all'inizio ha avuto un po' di difficoltà adesso stanno giocando alla grande. Mio figlio è nelle giovanili della Juventus dai quattordici anni, è attualmente l'unico giocare del vivaio nella rosa dell'under 23. Ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili, dall'under 15 alla under 20, ma quello che rammarica è che perderà i mondiali under 20 di quest'anno. Da padre sono un po' egoista nel parlarne, ma ha ottime qualità. Lo volevano già tre-quattro squadre di Serie B oltre che una estera, di sicuro è un prospetto interessante. Per arrivare a grandi livelli ci vogliono però qualità, testa, costanza e fortuna. Mio figlio fa parte della Juventus e, anche se non sono juventino, è la squadra a cui tengo maggiormente. Per quanto riguarda il Siena ci ho fatto due anni magnifici, conosciuto persone fantastiche e anche con gli stessi Fedelissimi ho contatti con qualcuno. Sono orgoglioso di aver giocato due anni lì, Siena resterà sempre nel mio cuore. Risultato? Un pareggio, poi se vincesse una delle due mi farebbe soltanto piacere”.


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