Sorrento, Barillari: "Se fossi in Montero sarei scuro in volto anch'io. Espulsione ha influito, ma nel secondo tempo abbiamo fatto bene"

Enrico Barillari, tecnico del Sorrento, ha commentato il successo sulla Juventus Next Gen ai microfoni di Raisport. Le sue parole:

Montero è andavo via scuro in volto, lei ha il sorriso.
"E' stata una partita tirata, ci sta, io al suo posto sarei scuro. E' chiaro che quando vivi un momento delicato con tante sconfitte e vedi continuare ad andare male, ci mancherebbe altro".

Quanto ha influito per lei la superiorità numerica?
"Noi siamo la squadra che subisce più falli in tutto il girone C., statisticamente, quindi ci è spesso capitato di giocare 11 contro 10, ma non siamo mai riusciti a portarla a casa. Oggi abbiamo un po' sfatato questo tabù. Ha influito, ma il secondo tempo lo avevamo fatto bene, stavamo creando qualcosa in più anche undici contro undici".

Nel primo tempo avete sofferto la Juventus, mentre il secondo avete giocato a viso aperto.
"Nel primo tempo abbiamo palleggiato male dal basso, abbiamo avuto tante occasioni per provare a fare qualcosa dal basso, ma non abbiamo trovato spazio. Abbiamo consegnato velocemente la mpalla a loro e abbiamo sofferto di conseguenza".

Cosa le è piaciuto?
"Alberto è già al suo terzo gol e tutti gol da fuori e senza rigori, visto che non ne abbiamo avuti a favore. Lui merita una mezione particolare ma tutta la squadra, la disponibilità di  tutti i ragazzi, anche di chi gioca meno, entrano cinque minuti e provano a incidere, molto bene, sono contentissimo"

Frequentate le zone altre della classifica.
"Noi, noi ci dobbiamo salvare, ora vado dentro e guardo quanto abbiamo di vantaggio sui playout, guardo solo quello, è la verità".