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FIGC, Mantovani: "Parità salariale? Servono introiti pari al maschile"

di Niccolò Anfosso
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La presidente della Divisione Calcio Femminile, Ludovica Mantovani, ha parlato delle tematiche più rilevanti del calcio femminile. "Il professionismo non è un punto di arrivo ma di partenza - dice - Il primo bilancio dopo un anno dalla riforma è positivo. Il cambio di passo si è avuto nel 2015 con l’obbligatorietà da parte dei club maschili di sviluppare un settore giovanile femminile. Con le poule scudetto e salvezza, adesso in corso, sono cresciuti interesse e appetibilità. Stiamo trattando in questi giorni un nuovo ciclo di diritti audiovisivi e capiremo se il nuovo format della Serie A sia stato vincente. Abbiamo diminuito il numero delle squadre per aumentare competitività, qualità e interesse. Parità salariale? Soltanto quando e se ci saranno introiti pari al maschile. Grazie al professionismo le calciatrici di Serie A hanno di diritto il minimo salariale identico a quello fissato dalla Lega Pro".


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