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Undici metri - Vincere a Udine e buonanotte ai suonatori. Allegri, una bella sorpresa. Pogba via? Ecco come investire i 100 milioni

di Brian Liotti

Cari amici la Juve continua la sua marcia. L’ultima settimana ha regalato ai bianconeri il massimo vantaggio sulla Roma in campionato con un rassicurante + 7 e la semifinale di Coppa Italia dopo il successo di misura a Parma. Il momento della stagione è delicato, arriva la trasferta di Udine che deve dare delle conferme agli uomini di Allegri. L’Udinese al Friuli è una brutta gatta da pelare, se si riuscisse a vincere anche a Udine buonanotte ai suonatori. Certo si deve cercare di vincere perché 7 punti sono tanti ma a questo punto del Campionato sono anche pochi nel senso che bastano un paio di stop e ti ritrovi  al punto di partenza. Stramaccioni sui affiderà a Bruno Fernandes al posto dello squalificato Konè e in avanti alla coppia Di Natale – Thereau. Attenzione ! La Juve schiererà la migliore formazione possibile, giocherà Pereyra al posto di Marchisio, Vidal è in dubbio (e comunque è lontano anni luce dai suoi standard) in attacco Allegri dovrebbe riproporre la coppia Tevez-Morata.   Arrivati a questo punto della stagione mi sembra doveroso fare due considerazioni:

La prima su Allegri, tanto criticato, bistrattato, deriso quando venne scelto come allenatore della Juve. Oggi anche gli scettici si sono ricreduti. Il mister è un grande e fine tattico, ha dimostrato di essere un grande gestore del gruppo e di avere pazienza, intelligenza e personalità, certo non è un allenatore “martello” come era Conte ma a modo suo sa motivare la squadra e sa tenere alta l’attenzione. Alzi la mano chi si aspettava che il buon Max riuscisse a fare ciò che ha fatto imponendo il suo credo tattico quasi in maniera indolore e che riuscisse in così poco tempo a creare una squadra capace di giocare bene e cambiare il suo volto (anche a gara in corso). Altra grande qualità che Allegri ha è che azzecca sempre i cambi e spesso i gol e le partite cambiano grazie alle sostituzioni.  

La seconda considerazione è sul mercato. Gennaio si sa è il mercato definito di “riparazione”, la Juve non aveva molto da riparare. Non facciamoci pie illusioni la Champions quest’anno è una chimera e non la si può vincere, si cercherà di andare il più avanti possibile. In Italia la Juve è già super-competitiva e con il prossimo recupero di Barzagli e il ritorno da qualche settimana di Caceres l’emergenza difesa sembra rientrata, Sturaro è un ottimo innesto in un centrocampo già al completo e che ha ritrovato un grande Simone Pepe ottima freccia in più nell’arco di Allegri.

Qualcosa in extremis avverrà in attacco. Giovinco  andrà via già in questa sessione di mercato e la Juve deve trovare una punta. Zaza il Sassuolo adesso non lo cede (e fa bene nella sua ottica visto che c’è una salvezza tutta da conquistare), si fanno i nomi di Pazzini (difficile) e Osvaldo (probabile) ma potrebbe spuntare un nome a sorpresa, magari qualcuno che nessuno si aspetta. Di sicuro davanti un giocatore arriverà.

La Juve piuttosto deve pensare fin da adesso al mercato estivo. La squadra va potenziata a dovere. Ci saranno i soldi della Champions, gli introiti del nuovo sponsor tecnico (Adidas) e forse i soldi della cessione di Pogba. Il francese è il giocatore della sua età più forte al mondo, un patrimonio del calcio mondiale, tutti lo vogliono e potrebbe scatenarsi un’asta per lui. Se la Juve potesse tenerlo, secondo me  dovrebbe blindarlo per almeno altri 2/3 anni ma i bianconeri non possono garantire a Pogba 8-10 milioni l’anno come le altre grandi big d’Europa e davanti ad una proposta irrinunciabile (da almeno 100 milioni) verrà ceduto.  Come lo rimpiazzi un marziano così? Non è semplice. Se hai deciso di cedere un giocatore simile devi già comprare prima della cessione altrimenti gli altri sanno che hai soldi da spendere e ti spennano. Occorre avere le idee chiarissime. La prossima estate si dovrà fare molto, partendo da un grande portiere capace di subentrare gradualmente a Buffon, ci vorrebbe un forte terzino sinistro e poi se va via Pogba devono arrivare almeno 3 fuoriclasse veri, non semplicemente buoni giocatori o comprimari. L’ideale sarebbe prendere con i soldi ricavati dalla cessione di Pogba, un Hummels dietro, un centrocampista forte (perché non provare con Yaya Tourè visto che forse andrà via dal City) e Cavani o Falcao davanti in modo da poter formare con Tevez una coppia letale. C’è poi un giovane centrocampista che io consiglio e che secondo me è un fuoriclasse in pectore,  il turco-tedesco Hakan Calhanoglu del Bayer Leverkusen , piede educato, grande intelligenza tattica e grande visione di gioco, un crack, l’ideale dopo Pirlo a mio modesto parere. Con giocatori del genere forse anche la cessione Pogba potrebbe essere meno dolorosa. Fino alla fine, fino al prossimo successo…. 


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