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Undici metri - La Juve resta fortissima, ma manca un campionissimo come Ibra. Aspettiamoci qualche colpo di scena

di Brian Liotti

Cari amici mancano poche ore al gong finale del mercato estivo. In un certo senso è una liberazione, così si potrà pensare solo al campo.

Il campo nella prima giornata di campionato ci ha detto una cosa indiscutibile, questa Juve al netto degli infortuni, è sicuramente una squadra che manca di qualità ed esperienza in mezzo al campo e forse in attacco. Le ultime due settimane di mercato sono state frenetiche in corso Galileo Ferraris, tra le grandi d’Europa la Juve è quella che è cambiata di più.

Un rinnovamento dopo 4 anni di successi e una finale di Champions era inevitabile e giusto, ma si sa, ogni cambiamento porta con se delle incognite.

E’ bastato perdere le prime due partite di campionato, ed ecco tutti a criticare e a dire “ la Juve è più debole dello scorso anno“, oppure “quest’anno lo scudetto la Juve non lo vince “ e così via. Che la Juve sia più debole dello scorso anno non lo possiamo dire adesso, di sicuro è una squadra molto diversa e avrà altre varianti tattiche. Trovo ottimi gli innesti di Alex Sandro (un fulmine sull’out sinistro, un campione,  vedrete.. ) e Cuadrado.

Dopo anni bui sulle corsie esterne, finalmente la Juve ha dei fantastici giocatori di fascia e i cross non dovrebbero mancare, Mandzukic e Morata ringrazieranno. Il vero punto però è un altro: forse con tanti giovani e tanti nuovi giocatori, alla Juve manca il campionissimo e mancano il carisma e l’esperienza. Nei giorni scorsi girava la voce di un possibile ritorno di Ibrahimovic. Voce subito smentita da Marotta.

Il ritorno di Ibra è fantascienza ma uno come lui ci vorrebbe eccome.  Ibra è una suggestione forse impossibile ma sarebbe il segnale che la Juve vuole dominare ancora in Italia e provare a giocarsi le sue carte contro le grandi d’Europa. Oggi alla Juve (partiti Vidal ma soprattutto Pirlo e Tevez ) manca quel giocatore capace di incutere timore alle difese avversarie anche solo a nominarlo. Manca il cannibale, il campione assoluto. Oggi la Juve è una squadra fortissima, una squadra temibile ma senza il campionissimo. Ibra ( o un fuoriclasse come lui ) sarebbe davvero necessario. La Juve  pur essendo forte lascia ai più la sensazione che non si sia sostituito a dovere uno come Tevez.

Suggestione Ibra a parte, alla Juve stanno cercando un centrocampista, aspettiamoci novità e anche grosse. La partenza di Llorente e probabilmente di Coman mi fanno pensare addirittura  ad un doppio colpo finale.

La Juve ha puntato tutto sul centrocampo, su Draxler, passato al Wolfsburg, e Witsel, braccato dal Milan. Tutto da rifare. Aspettiamoci nelle prossime ore qualche altro colpo di scena. Di certo qualcosa verrà fatto.

Continuo a pensare che allo scadere del gong finale del mercato uscirà una Juve più quadrata, più forte e più imprevedibile dello scorso anno. L’importante ora è non fasciarsi la testa e non pensare in negativo. Fino alla fine …


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