Moby Dick - Juventus, ora o mai più. Svolta verde. Spinazzola, Caldara e Cristante. A centrocampo le principali novità. Con qualche uscita illustre
La Juventus ha scelto di continuare con Massimiliano Allegri. Il tecnico bianconero sarà il nuovo Trapattoni della storia sabauda. L’obiettivo di Andrea Agnelli è quello di costruire una squadra capace di cambiare vorticosamente i propri giocatori confermando alla guida il tecnico livornese , capace di accettare le scelte di mercato societarie ed in grado di rinnovarsi, tecnicamente e qualitativamente nell’organico, ogni due o tre anni.
La nuova Juventus perderà presumibilmente Asamoah, destinato a raggiungere Milano, sponda Inter, a parametro zero. Il rientro di Spinazzola consentirà di svecchiare la fascia, aggiungendo un tassello tricolore alla retroguardia bianconera. Caldara, Rugani e Spinazzola saranno, nel tempo, il perno di una difesa sempre più giovane.
A centrocampo, complice l’addio di almeno due giocatori fra Sturaro, Marchisio e Khedira, dovrebbero esserci le principali novità. Emre Can è il sogno “proibito”, mentre Pellegrini rappresenterebbe la manovra marottiana per eccellenza, quella della clausola rescissoria.
Il primo vero obiettivo della linea mediana, Emre Can a parte, sarebbe quello di Cristante, centrocampista del Benfica parcheggiato nella giostra bergamasca di Gasperini. Accanto a Pjanic servono giocatori dinamici, forti fisicamente ed in grado di svolgere entrambe le fasi. Con la regia compassata del bosniaco occorrono corazzieri più di lotta che di governo...
L’avvocato Pisani realizza una lodevole iniziativa contro la violenza nel mondo del calcio. Insieme alla Signora ANTONELLA, mamma di Ciro Esposito, l’ultra del Napoli prematuramente scomparso in uno scontro fra tifoserie, Pisani ha presentato un video simpatico e distensivo sui rapporti fra le tifoserie “rivali”. “Tifiamo uniti lo sport più bello del mondo”
“il Tifo non odia”: Vinciamo anche sul campo dei valori , da Napoli un esempio per tutti abbracciamoci e sorridiamo alla vita “ Quanto costa la felicità?”, cantava il grande cantautore partenopeo Bennato. Quella felicità imprigionata in in un giro di “Do” racconta l’amore e la passione per un mondo facilmente associabile a quello dello sport, più precisamente del calcio. La felicità, dunque, altro non è che un pallone in grado di rotolare su un prato. I calciatori per un verso sono i nuovi eroi popolari del nostro tempo e come tali devono essere considerati in senso goliardico perché i veri valori della vita sono altri e da tenere sempre presenti . Dobbiamo disinnescare i motivi di attrito e di rancore fra tifoserie anche pretendendo sempre il rispetto delle regole . Nel calcio si onora la maglia, l’esempio ai calciatori, milionari e soggetti al vento dei rialzi d’ingaggio, lo possiamo dare anche noi tifosi. No alla violenza, no agli haters, no alla volgarità. Allo stadio tornino i bambini, a tifare. Abbracciamoci, ridiamoci su. Il calcio è lo sport più bello del mondo. Impariamo ad amare.
Pubblicato da Avvocato Angelo Pisani su lunedì 26 marzo 2018
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Guarda anche l'ultima puntata di #alvolante, la rubrica social di Alvise Cagnazzo:
#Alvolante: “#Dybala all’#Atletico è una favola del mercato primaverile, come quella di #Allegri al #Psg, club che ha offerto un contratto principesco a #Conte. #Asamoah all’#Inter sarebbe un grave smacco ai tifosi bianconeri che lo hanno atteso, e supportato, anche nel periodo buio dei problemi al ginocchio. #DouglasCosta deve trascinare la #Juventus in #ChampionsLeague”.
Pubblicato da Alvolante - Alvise Cagnazzo su domenica 25 marzo 2018