LA LANTERNA VERDE - Thiago Motta, vincere il Derby deve essere un’ossessione
Dimenticata la nefasta trasferta araba, la Juventus è concentrata, come dice spesso Thiago Motta, “sulla prossima partita che è la più importante”. In verità, la prossima partita è davvero importante, visto che va in scena il Derby della Mole. In questo caso, vincere deve essere un’ossessione per svariati motivi. In primis, servono i tre punti per rilanciarsi in classifica. Il distacco dal terzetto Napoli-Inter-Atalanta si sta facendo cospicuo, meglio reagire prontamente. Inoltre, il Derby è, da tanti anni, a tinte bianconere e sarebbe una buona cosa continuare a mantenerlo tale. I dati statistici non mentono. Il Toro non vince la stracittadina da quel maledetto 26 aprile 2015 (2-1). Meglio non regalare soddisfazioni ai granata, no?
E, allora, caro Thiago Motta, massima attenzione nella preparazione di una partita in cui sarebbe consigliabile non sperimentare molto ma puntare su uomini “da Derby”, ossia giocatori che conoscono l’importanza di questo appuntamento e, soprattutto, non sentono la pressione di certe partite. Il bel gioco è affascinante, gustoso, inebriante ma, in determinate partite, contano di più determinazione e cattiveria agonistica. Il Derby è una di quelle partite in cui, come diceva un vecchio allenatore di quando ero ragazzo, “… ti devi mangiare gli avversari”. Prendere appunti dal Milan visto in finale di Supercoppa Italiana. Ecco, quella bava alla bocca farebbe comodo anche alla Juventus…
Anche perché, a questo punto della stagione, bisogna evitare sconfitte e figuracce. Il popolo bianconero ha esaurito la pazienza e pretende, giustamente, risultati di prestigio da parte di una squadra che, conti alla mano, ha speso tantissimo la scorsa estate e, sebbene si continui a dire il contrario, è stata costruita per primeggiare (o così dovrebbe essere).
Siamo all’inizio di un tour de force che dirà molto sulla reale consistenza di questa Juventus griffata Thiago Motta. Il Torino è solo il primo di tanti ostacoli da affrontare al meglio e, soprattutto, superare in maniera convincente. Parallelamente, Giuntoli farà il suo dovere, portando a Torino, sponda bianconera, qualche rinforzo di lusso, così da avere ancor più qualità per cambiare passo e iniziare a fare sul serio.
Inutile nasconderlo: Thiago Motta è sotto esame. A dire il vero, quando ti siedi sulla panchina bianconera, lo sei sempre ma, ora, non ci sono più alibi o scuse. Thiago Motta deve dimostrare di avere in mano la Juventus e ha un solo modo per convincere tutti quanti: vincere. Eh sì, vincere non è importante, è l’unica cosa che conta. Alla Juventus va di moda, da sempre, questo motto. Tutto il resto, purtroppo, è accademia che non appartiene al DNA bianconero. Per questo, il Derby della Mole di sabato va vinto. Questa è la via, direbbe The Mandalorian…