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LA LANTERNA VERDE - L’orgoglio di CR7, la leggerezza di Dybala, il pensiero di Sarri…

di Fabrizio Ponciroli

Non c’è un club come la Juventus. Ad ogni critica, la Vecchia Signora sa sempre come rispondere: con i fatti! Sono bastati un paio di titoli indigesti per risvegliare il DNA bianconero, quello che ha forgiato campioni e vittorie… Alle prime critiche (pesanti), i campioni che indossano la casacca della Juventus si sono rimessi al lavoro, ricordando a tutti il perché, da sempre, il club bianconero è il più portato al successo…
Ho sorriso alle congetture su CR7. Chi ha osato mettere in discussione la sua capacità di fare la differenza in campo è stato mandato al tappeto da un siluro terra/aria di rara bellezza. La spettacolare rete al Genoa è la conferma che il portoghese è un fuoriclasse unico, di quelli che nascono una volta ogni 20 anni (o forse anche di più). Che non sia più in grado di saltare l’uomo è un dato assodato ma è altrettanto certo che, un cinque Pallone d’Oro come lui, fa sempre pendere la bilancia a favore della squadra in cui milita e, per fortuna, ancora per qualche tempo, CR7 è e sarà un patrimonio della Vecchia Signora…
Vorrei snocciolare anche qualche dato statistico a suffragio della mia tesi (non solo mia) che Cristiano Ronaldo è ancora uno dei tre migliori giocatori al mondo (insieme a quello che gioca a Barcellona e quello che, per ora, sta a Parigi ed è francese come un certo Michel Platini). Al suo secondo anno in bianconero, è già giunto a quota 28 gol (eguagliato il fatturato dello scorso anno). Per trovare una stagione in cui ha segnato meno, bisogna risalire all’annata 2008/09, l’ultima a Manchester (26 reti). Insomma, non salta l’uomo ma segna come pochi altri al mondo… Meglio tenerselo…
Orgoglio CR7, leggerezza Dybala. Grazie a colui che decide delle nostre vite, Dybala sta bene, anzi benissimo. Il Covid-19 l’ha segnato ma, dopo averlo sconfitto, è tornato più forte che mai. In campo pare indemoniato. Salta ogni avversario con incredibile facilità e poi, con quel sinistro, può fare quello che vuole… Un fenomeno! Dybala si è preso (o, meglio, ripreso) la Juventus e la sta trascinando, a suon di reti, verso lo Scudetto… Averlo in campo è garanzia di vittoria…
Lo sa bene Sarri che, poco alla volta, sta avendo le risposte che andava cercando. Non sarà il gioco spumeggiante che tutti sognavano ma, a livello di gruppo, la Juventus non scherza affatto… Forse anche Sarri è arrivato alla conclusione più logica: con questa rosa, meglio affidarsi al talento dei singoli e lasciarli fare come meglio credono. Quando hai CR7 e Dybala, tutto diventa più semplice. Se poi c’è anche chi li critica, ecco che quei due fanno davvero sul serio…
La domanda sorge spontanea: è sufficiente il talento per vincere in Italia e, soprattutto, in Europa? No, non basta… Ma se, oltre al talento, arriva anche una discreta condizione fisica e la difesa regge (dove sono i detrattori di De Ligt? Spariti?), allora la risposta potrebbe diventare affermativa. Fiducia a questa Juventus che si nutre dell’orgoglio e del talento dei suoi campioni (e pure quello dei loro gregari). Il cammino è ancora lungo ma la direzione è quella corretta…


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