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LA LANTERNA VERDE - Conte aspetta la Juve, Allegri aspetta Agnelli, i tifosi aspettano novità…

di Fabrizio Ponciroli

Nel 1982, in Italia, ci si chiedeva: “Chi ha sparato a JR?”. Riferimento a Dallas, una delle soap opera più note dei meravigliosi anni ’80 (ero costretto a vederla, ogni martedì sera, dai miei genitori. Quella domanda mi ha tormentato per giorni interi, visto che, ai quei tempi, non c’era la possibilità di consultare internet per avere una risposta definitiva. Lui era JR Ewing, il più perfido personaggio del piccolo schermo. Oggi, sempre in Italia, tutti si fanno un’altra domanda: “Chi sarà il prossimo allenatore della Juventus?”. Non si parla d’altro. L’attesa è elettrizzante, spasmodica, quasi estenuante. In tanti si lanciano in “bombe di mercato”. C’è chi parla di un interessamento per Mihajlovic (perché mai?) e chi crede che Guardiola farà presto le valigie per trasferirsi a Torino, sponda bianconera. La verità? Nessuno sa nulla, probabilmente perché, almeno per ora, non c’è nulla da sapere. A tenere in scacco milioni di tifosi, ci sono tre personaggi dall’ego smisurato: Andrea Agnelli, Massimo Allegri e Antonio Conte. Il futuro della Vecchia Signora è legato a questi tre entità semi divine, almeno a livello calcistico. C’è un presidente che deve prendere una decisione difficile: continuare a pianificare con Allegri o ridare il benvenuto a Conte. C’è un allenatore (Allegri) che deve capire se ci sono le condizioni per proseguire la sua avventura in bianconero o se è arrivato il tempo per sperimentare qualcosa di nuovo (PSG) e c’è un altro allenatore (Conte) che vorrebbe tanto risedersi sulla panchina della “sua” Juve ma che potrebbe esaltarsi anche in altri lidi (attenzione al Barcellona, irritata con Valverde). Insomma, ognuno ha sogni e dubbi, ognuno dipende dagli altri due. Chiaro, il pensiero di Agnelli ha un peso specifico notevole ma la sua decisione finale sarà condizionata da tanti fattori esterni. 

Difficile credere che ci sia dell’altro. Un Mister X non pare previsto dallo script. Sarebbe un colpo a sorpresa. Inatteso e imprevedibile, come l’acquisto di CR7. Ad un anno dal “colpo del secolo”, ritenere che l’equazione possa “aprirsi” ad un nuovo nuove sembra utopico, sconsiderato, inutile. Eppure, c’è chi continua a ripetere che ci sarebbero altre forze in gioco. Nomi fantasiosi a parte, tutti attendano di sapere, proprio come nel caso di JR Ewing. Quella era una soap opera, questa lo sta diventando ora dopo ora. Da giorni si parla di un incontro tra Agnelli e Allegri. C’è chi giura che si siano già confrontati e chi ha avuto conferme che arriverà a breve. Niente, non ne sappiamo nulla anche qui. E, allora, che certezze abbiamo? Qualcuna c’è. Primo: Allegri ha un contratto per un’altra stagione in bianconero. Secondo: Agnelli non tiene mai allenatore in sella a scadenza di contratto. Terzo: Conte ha rifiutato la Roma e vuole tornare ad allenare in Italia. Quarto: sia Conte che Allegri hanno tanti club interessati al loro modus operandi. Quinto: Agnelli e Conte non si sono lasciati con una stretta di mano e un bell’abbraccio. Sesto: non c’è un sesto punto…
Una speranza, invece, è presente nella mente di ogni tifoso bianconero che si rispetti. Quale? Che sia arrivi, il prima possibile, ad un comunicato ufficiale che ci ufficializzi, in maniera definitiva, chi sarà il prossimo allenatore della Juventus. Chiuso il capitolo tecnico, Paratici potrà iniziare a lavorare sulla questione giocatori. C’è da rinnovare una rosa, a prescindere da chi sarà l’allenatore per la prossima stagione. Tuttavia, la scelta di questo o quel giocatore sarà condizionata da chi siederà sulla panchina della Vecchia Signora. Siamo tornati alla domanda iniziale: “Chi sarà il prossimo allenatore della Juventus?”. Fidatevi: nessuno lo sa, c’è solo da aspettare, sperando che l’attesa non ci consumi.Anche consultando internet, la risposta non la si trova di certo…
Ah dimenticavo: è stata Kristin, sorella di Sue Ellen. Di cosa sto parlando? E’ la risposta alla domanda: “Chi ha sparato a JR?”. Me ne rendo conto, non interessa a nessuno ma, ve lo garantisco, nel 1982 tutti avrebbero pagato oro per avere quel nome…


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