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JUVENTUS, fai pace con i tuoi tifosi

di Claudio Zuliani

Ora che la Juventus ha fatto pace anche con il suo ex allenatore, non le resta che farla con i propri tifosi. Si è chiusa un’epoca, quella di Andrea Agnelli e se ne apre una nuova, quella di Elkann. Dal governo della passione, a quello tecnico. Il ciclo irripetibile di Andrea ha portato a 9 scudetti consecutivi, 5 coppe Italia, 5 Supercoppa italiana oltre due finali di Champions League. Iniziato con un settimo posto fuori dalle coppe e corretto immediatamente con l’inaugurazione dello Stadium, la casa dei tifosi bianconeri. Quella sera abbiamo respirato aria di svolta e mal combo fu più forte con uno come Conte in panchina, pronto a trascinare la bolgia che ha dato il via ad un decennio di straordinari successi. Tanto gli uomini, quanto le donne (5 titoli consecutivi) e la creazione della seconda squadra maschile, hanno reso fieri i tifosi juventini che hanno supportato le squadre bianconere con il loro tifo caloroso e i record continui di sold-out nell’impianto di casa. La parte finale dell’avventura targata Agnelli, ha portato a sconfitte sia in campo che fuori e al classico cambio della guardia. Nel post farsopoli i tifosi erano sballottati, increduli, indifesi. Hanno accolto Andrea come il nuovo sceriffo sceso in città. La bolgia dello Stadio era il dodicesimo uomo. A detta dei calciatori avversari creava apprensione e insicurezza nell’affrontare la Juve. Elkann ha chiuso definitamente e drasticamente con il recente passato. È sceso a patti con il mondo del pallone, ha salutato Allegri ultimo uomo di Andrea. Ha installato un governo tecnico alla guida della società e ha dato al DT Giuntoli le chiavi della squadra. Per ripartire al meglio servirebbe soltanto una cosa: far pace con i tifosi. Mai come adesso, il dodicesimo uomo in campo potrebbe fare la differenza.  


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