INSIDE THE MARKET - BERNARDESCHI, UN ELEMENTO POTREBBE CAMBIARE LO SCENARIO
Federico Bernardeschi avrà parlato anche con Andrea Pirlo in questi giorni e l'allenatore bianconero gli avrà spiegato, come ha fatto con altri quello che vuole da lui, un elemento tecnico, importante ma che nelle ultime stagioni ha deluso, troppo e spesso.
Il suo futuro potrebbe essere a Torino come fuori, molto, se non tutto dipenderà dal confronto con il nuovo allenatore che potrebbe anche considerarlo come funzionale nel tridente come alternativa a Dejan Kulusevski che sicuramente appare come il favorito e una delle stelle emergenti che Andrea Pirlo potrebbe lanciare.
Nel frattempo il futuro di Bernardeschi appare in bilico, con Andrea Pirlo non ci saranno preclusioni per nessuno, ma bisognerà essere all'altezza e l'ex fiorentino, ultimamente non è riuscito a confermarsi alternando prestazioni positive ad altre pesantemente negative.
SCENARIO - lo scenario per lui sembra essere chiaro: da un lato la possibile permanenza con un rilancio o dall'altra la strada verso la separazione che garantirebbe ai bianconeri una trentina di milioni, o un possibile scambio, ma soprattutto, nella mentalità della Juventus, un risparmio a livello di ingaggio e nel bilancio.
Attenzione, infine, alla posizione legata a Mino Raiola, il nuovo procuratore ha parlato in modo molto chiaro dell'ex Fiorentino: "Bernardeschi è consapevole di quello che è stato e di quello che vuole fare. Mi piace molto, ci siamo parlati e ci siamo conosciuti. Ho visto un ragazzo che non si è seduto, che ha capito che la sua carriera inizia ora. Lui nella Juventus ci può stare, se ci saranno soluzione migliori per le Juventus o per lui, valuteremo tutto. Io sono qui per valutare le cose, non ho mai chiuso le porte a nessuno. Credo che la Juventus voglia puntare ancora si di lui, adesso tocca a Bernardeschi raccogliere la sfida con un nuovo allenatore e con un nuovo sistema di gioco".
La carriera di Bernardeschi potrebbe rilanciarsi, oppure Raiola potrebbe trovare, come già successo per Moise Kean del denaro importante per i bianconeri, o qualche scambio, magari con lo stesso Kean associato spesso e volentieri di recente come quarta punta alla sua ex squadra.