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IL SANTO DELLA DOMENICA - FINALMENTE UNA SERATA DA JUVE. FACCIO TRE NOMI, LOCATELLI, MBANGULA CAMBIASO...

di Alessandro Santarelli

Finalmente. Bentornata Juventus, forse nella miglior prestazione stagionale, seguita da quella di Bergamo dove era mancata soltanto la vittoria. Gli uomini di Motta si sbloccano in una serata d’altri tempi, dove i bianconeri hanno dominato l’avversario, concedendo il minimo sindacale, soffrendo pochissimo con tre punti meritati e fondamentali per uscire dal pericoloso loop mentale dei pareggi. Possiamo parlare di continuità nella prestazione,  buona era stata quella di martedi,  con un filo che adesso speriamo possa proseguire anche nei risultati, e parliamo ovviamente di vittorie, in un gennaio che tra Champions e campionato dirà la verità su buona parte dello sviluppo della stagione.

Finalmente una serata in cui la Juve è stata padrona del campo, gestendo la gara quando c’era da gestire e accellerando quando il profumo della vittoria iniziava ad invadere lo stadium. Già l’approccio era stato buono e soltanto per un paio di errori sotto porta il Milan era riuscito a tenere il pareggio. L’impatto di Weah poi nella ripresa ( peccato per l’ennesimo infortunio che questa volta ha colpito Yildiz) è stato devastante una scheggia nel fianco debole del Milan, al quale è finito l’effetto scossa di Conceicao. Una nota di merito va a Mbangula. Una crescita clamorosa, sottolineata dallo stesso Motta per quanto rapida e inaspettata. Samul sta diventando giocatore vero, con ancora qualche piccola lacuna in fase di copertura, ma oggi uomo importantissimo per la Juve.

E che dire di Locatelli? Alla faccia ( perdonatemi l’espressione) anche dei suoi detrattori cronici.). 97 pallone toccati con una precisione del 90%, 7 duelli vinti su 7, 12 palloni lughi su 15 andati a buon fine, oltre ad una fase di interdizione e copertura pressochè perfetta., Se per una volta si smettesse di giudicare in base ai pregiudizi ma sulle prestazioni reali, forse tutti cresceremmo un pochino di più, anche nell’appoggio alla squadra e ai singoli giocatori. Oggi, Locatelli rappresenta l’elemento chiave del reparto mediano.

Tutti i problemi sono magicamente spariti? No, e qui bisogna mantenere la calma e i piedi per terra, cercando quella parolina magica che spesso sfugge: equilibrio. La vittoria può rappresentare una chiave di volta, molto di più anche dei tre punti, ma dobbiamo restare con i piedi ben saldi per terra. La settimana ci porterà una soluzione in più in attacco, Koulo Mani, utilizzabile già sabato prossimo, e speriamo un difensore centrale. Personalmente mi auguro che la Juve, almeno in questo gennaio, possa resistere alla tentazione di vendere Cambiaso. Perché nelle squadre, e società, forti, i giocatori a gennaio semmai si comprano e non si vendono. Ma sappiamo bene che questa, purtoppo, è un’altra storia…


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