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Il parametro zero non va più di moda a Torino. Per sbloccare il mercato la Juve tifa Francia?

di Ivan Cardia

Uno dopo l’altro, si accasano tutti. L’ultimo in ordine cronologico è Hakan Calhanoglu: va all’Inter e, almeno a giudizio di chi scrive, non era un’opzione particolarmente allettante per la Juventus. Ma è pur sempre, appunto, un altro colpo a parametro zero che la società bianconera, storicamente propensa a questo tipo di affari e spesso con ottimi risultati, si è lasciata sfuggire o ha deciso di non cogliere. A questo punto, delle due l’una: o alla Continassa non si sono fatti provare pronti o si tratta di una strategia vera e propria. Sta di fatto che, al netto di potenziali affari futuri (qualcosina resta sul mercato, ma il grosso è andato), in un’estate particolarmente propizia sotto questo profilo, dalla ghiottissima possibilità Donnarumma ad Aguero o Alaba, la Juve praticamente non si è mossa. Poi ci sarebbe anche da considerare che questi affari sono a zero praticamente per nessuno: altro che gratis, tra stipendi gonfiati e maxi-commissioni. Resta l’impressione di un mercato, quello bianconero, in piena fase di stallo, o studio a seconda dei punti di vista.

Premesso che in buona parte dipende dall’aver perso tempo nella transizione da Pirlo-Paratici a Cherubini-Allegri, per smuovere le acque bisognerebbe risolvere il nodo gordiano dell’estate 2021 di casa Juve. Il futuro di Cristiano Ronaldo. A costo di essere ripetitivi, pensare che tutto non ruoti attorno a un giocatore la cui permanenza o meno ha un impatto da circa 80 milioni di euro è sforzarsi di non vedere l’elefante nella stanza. Purtroppo per CR7 (e un po’ anche per i tanti italiani a cui Germania e Francia non stanno simpaticissime), il suo Portogallo vede fortemente a rischio il prosieguo dell’avventura a Euro2020. Una sconfitta contro Pogba&Co la chiuderebbe, con ottime probabilità: passare tra le migliori terze con tre punti sarebbe arduo, sebbene non impossibile. A quel punto, si potrebbe entrare nel vivo di una telenovela che alla Juve converrebbe chiudere quanto prima. Chissà se a Torino si tiferà davvero Francia. Nel dubbio, non ditelo a Ronaldo.