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SOTTOBOSCO - Napoli-Juve spartiacque. Neppure un refolo, Saviano contento? Un brutto segno e lo storico vittimismo. Guerriglia in autostrada, Chinè troppo occupato con i bianconeri? L'infamia di Juve-Salernitana e le proteste interiste...

di Andrea Bosco

di Andrea Bosco 

Contento Roberto Saviano? Il “vento del nord“,  neppure è un refolo.  Rigore a Genova per la squadra  di Spalletti dopo  3 minuti, abbastanza ridicolo, che Politano spreca. Poi rosso diretto a Rincon: fallaccio su Osimeh. Poi altro rigore per fallo di mano involontario (ma questo è il regolamento, bellezze) a conferma che per chi il regolamento amministra i giocatori dovrebbero essere dei pinguini: privi di braccia. Piuttosto il “vento“ del centro sud“ si è esibito con  guerriglia in autostrada  (del Sud) dopo che le tifoserie di Roma  e Napoli si erano  incrociate.  Chinè (nel senso di procuratore federale) se ne occuperà o risulterà troppo occupato a cercare plusvalenze sospette  da ammollare sul groppone della Juventus? A proposito: brave, procure, brave. Solo quella di Torino sembra funzionare a pieno regime . 

Nervoso Spalletti in conferenza stampa. Ecco: questo è il sistema per far affondare il Napoli. Squadra ancora  con ampio vantaggio in classifica (7 punti sulla coppia Juventus – Milan) ma certamente diversa, nel gioco e nell'atteggiamento rispetto a quella meravigliosa che aveva dominato la prima parte della stagione:  prima della (coatta) sosta Mundial .

Se Spalletti polemizza con i giornalisti per “cambi“ (lana caprina)  è un brutto segno. Se la tifoseria teme  complotti ai danni del Napoli, siamo  ad un film già visto: lo storico vittimismo. Giochi a calcio il Napoli, giochi come sa, e lo scudetto sarà suo. Non può impensierirlo un Milan che si è fatto rimontare da una Roma che Mourinho continua a mandare in campo in maschera. Non può impensierirlo la Juventus che oggettivamente gioca un calcio poco fluido benché  cinico e fruttifero. Ma è anche una Juve che da otto giornate non prende gole che ha vinto le ultime otto in calendario.

Napoli-Juventus sarà uno spartiacque. La Juventus lascerà l'iniziativa al Napoli, difendendo e agendo in contropiede. Una Juve con panni “provinciali“ è da prendere con le molle. Sulla carta il gap tra le  due formazioni è ampio. Ma alla Juve può andar bene il pareggio. Perché  il campionato è ancora lunghissimo. E perché prima o dopo Vlahovic, Pogba, Bonucci e Cuadrado rientreranno: e con loro una conosciuta qualità. Ma anche perché a Napoli potrebbe rientrare  Bremer, “secondino” ideale  per Osimeh. 

Contro l'Udinese si è visto cosa significhi avere Chiesa in campo, sia pure al 60% del potenziale. Di Maria si auspica  la metta finalmente “dentro“ . Quanto a Paredes, un passaggio non fa primavera. Ma se l'argentino si degnerà  a fare  con continuità la regia per la quale è stato preso, come dire: grasso che cola. Infine c'è l'ex Milik. La  storia dice che spesso gli ex fanno gol alle loro “antiche“ squadre. Poi se davvero la Juve dovesse “arrubbarsi“ la partita (di corto muso, ovviamente) al “Maradona“, allora la classifica si accorcerebbe. E davvero il campionato si potrebbe riaprire. Ma sono solo suggestioni. Non ci credo  ma mi scappellerò  se Allegri dovesse suonare la “nona“ .  

Danilo match winner contro l'Udinese da attaccante vero contro un Silvestri che non ne voleva  sapere di capitolare. Ancora una volta in “zona Cesarini“. Del resto con la Juventus giocava quel  Renato Cesarini. 

Allegri cauto, come una  volpe che si appresta ad entrare in un pollaio. Commozione all'Allianz nel ricordo di Castano e Vialli: Pessotto  (ex compagno di Gianlucaccio)  che pronuncia parole che fanno sgorgare lacrime  sulle tribune. Juve in miglioramento. Ma che fatica fare gol. 

A Monza l'Inter pareggia: lamentosi tutti  (da Inzaghi a Lautaro, non parliamo dei giornalisti  di “fazione“: certi politici (uno su tutti sempre lui: ma che palle questo signore)  si erano espressi addirittura  "prima“ . L'errore c'è stato. Ma tecnicamente il gol non esiste: l'arbitro, sbagliando, fischia un presunto fallo, prima della  conclusione di Acerbi  

Tutti dimentichi, comunque,  che al Monza è stato “ciulato“ un rigore. E che se l'errore  arbitrale (gli errori a dire il vero) di Monza è stato pesante, cosa dovrebbe mai dire la Juventus per l'infamia di Juventus – Salernitana? Cosa mai dovrebbe dire il Milan per quell'errore che portò perfino l'arbitro che lo aveva confezionato a “scusarsi“? All'Inter sembra abbiano chiesto di appiedare  l'arbitro che li ha danneggiati . Non lo chiese la Juventus per le allucinazioni subite con la Salernitana. Non lo chiese il Milan,  che anzi fu – nella fattispecie – signorile con quel  direttore di gara .  Davvero lo ha chiesto l'Inter?