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Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Se Del Piero tende la mano ad Allegri mentre Elkann non lo nomina"

di Xavier Jacobelli

Ogni settimana la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, editorialista di Tuttosport. Ecco il suo intervento:

"Nella settimana del derby, John Elkann e Alessandro Del Piero, a modo loro hanno parlato di Juve. Il presidente di Exor con la lettera agli azionisti nella quale ha rimarcato il ruolo decisionale di Giuntoli, senza nominare mai Allegri. Il Capitano rilasciando un'interessante intervista a Radio Serie A con Rds, pronunciando parole significative nei confronti di Allegri. Ha scritto Elkann: 'La stagione 2023/24 è l’anno zero per la Juventus, in cui la società sta ponendo le basi per il suo ritorno, sia in campo che fuori. Cristiano Giuntoli, che si è unito a noi nel 2023 e che è stato appena nominato Miglior Direttore Sportivo dell’anno ai Globe Soccer Awards per il suo lavoro con il Napoli lo scorso anno, contribuirà a plasmare la Juventus del futuro. La squadra punta a tornare in Champions League e ha già confermato la sua presenza nella Coppa del Mondo per Club Fifa allargata nell’estate del 2025. Con una maggiore attenzione ai giovani talenti della squadra Next Gen (che quest’anno hanno dimostrato il loro valore), la Juventus punta a costruire una struttura di costi sostenibile, in linea con le nuove normative Uefa, che richiedono ai club di ridurre sempre più gli stipendi dei giocatori e gli ammortamenti in percentuale dei ricavi operativi'.

Ha affermato Del Piero: 'Con l'addio allo scudetto, dopo lo scontro diretto contro l'Inter ed un periodo molto negativo, penso ci stia stato un totale riassestamento verso gli obiettivi che Allegri ha sempre cercato di manifestare: tornare in Champions League, lanciare i giovani e magari combattere per un trofeo come la Coppa Italia. Se si pensa all'ultimo mese e mezzo, sicuramente c'è sconforto, ma se la Juve riuscisse a vincere la Coppa Italia, si parlerebbe con meno delusione di questa stagione. Il mondo Juve ha affrontato molti problemi negli ultimi anni, sia dentro sia fuori dal campo. L'anno scorso ho lodato il lavoro di Allegri e dei giocatori perchè penso abbiano fatto un mezzo miracolo, riuscendo a rimanere concentrati e fa inire bene una stagione, caratterizzata da diverse situazioni a livello societario. Il risultato finale è sempre determinato da società, allenatore, giocatori e tifosi e lo scorso anno sono stati tutti bravissimi. Quest'anno si possono aprire scenari diversi, bisogna aspettare. Se la società ha deciso di continuare a lavorare con il Mister è perchè ci crede. Non ci si può limitare a valutare e prendere in considerazione una cosa specifica, va valutata la stagione nel suo complesso, a partire dall'inizio del campionato quando la Juventus era in lotta per lo scudetto'. L'impressione è che Elkann ventili una Juve senza Allegri, mentre Del Piero sia ancora possibilista circa la conferma dell'attuale allenatore ("Se la società ha deciso di continuare a lavorare con il MIster è perchè ci crede"). La domanda è: ma quanto ci crede?".


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