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Torino-Juventus 0-0 - Molti 6.5, Vlahovic e Iling Jr i peggiori

di Mirko Di Natale

SZCZESNY 6.5 - Si toglie lo smoking con l'intervento su Sanabria, poi è ordinaria amministrazione. Il Toro decide di incornarlo con Masina quasi a fine partita, ma Tek non lo abbatti nemmeno con una gomitata. 

GATTI 6 - Sfida nella sfida, visto che il derby era sia in campo che fuori (la sua famiglia è di fede granata). Lotta come un leone e come suo solito fa più di un ruolo, visto che nel primo tempo si fa notare con un ottimo cross da terzino. Si perde Sanabria di testa nella ripresa, ma nel complesso la prestazione è sufficiente.

Dal 77' ALEX SANDRO sv

BREMER 6.5 - Stravince il duello con Zapata e garantisce sempre solidità al reparto. Prestazione di livello in una partita che sente sempre.

DANILO 6 - Qualche errore in fase di impostazione, ma per il resto è affidabile e regge bene l'urto avversario.

CAMBIASO 5.5 - Come Kostic dall'altra parte, si limita a fare il quinto di difesa e offende poco. Non taglia quasi mai all'interno del campo, salvo una volta in cui la chiusura di Tameze si rivela fondamentale per bloccarlo. Ma è troppo poco per un giocatore delle sue qualità.

MCKENNIE 6 - Si fa preferire nella prima frazione, poi nella ripresa fa densità con i compagni e mostra ordine nel ripulire i palloni.

LOCATELLI 6 - Partita di quantità, fa legna in mezzo al campo e tenta, qualche volta, senza successo, di verticalizzare. C'è poco gioco e ne risente.

RABIOT 5.5 - Poco propositivo, l'immagine della partita di Rabiot è la svorapposizione del finale in cui, con la timidezza del 2019, si limita a passare piuttosto che tirare. E' lo specchio di una prestazione non all'altezza, la cui forma post infortunio non sembra ancora esser tornata del tutto.

KOSTIC 5.5 - Bloccato, non affonda quasi mai e si limita per lo più a difendere. Ottima è infatti la diagonale nel primo tempo con cui il serbo anticipa Bellanova.

Dal 63' ILING JR 5 - Dovrebbe entrare per dare vitalità ad una fascia più difensiva che offensiva, ma la sua è invece una partita da 'Chi l'ha visto'. Forse pungolato da quest'ultima prestazione decide di provarci nel finale, quando però non salta il suo avversario e sbaglia il tempo di gioco.

CHIESA 6.5 - Il cielo sereno dell'Olimpico si riempie di lampi specialmente nella prima parte di gara, con Federico che crea sempre pericoli con i suoi strappi. Poi cala di rendimento, ci riprova poco prima di uscire ma è Danilo a frapporsi al suo tiro. Meglio di altre serate.

Dal 63' YILDIZ 6.5 - Entra con un buon piglio e nella pochezza offensiva della ripresa è l'unico a provarci seriamente con quella conclusione velenosa disinnescata da Milinkovic-Savic. Non poteva fare di più.

VLAHOVIC 5 - Le occasioni migliori capitano sui suoi piedi: se sul secondo tiro è decisiva la reazione di Milinkovic-Savic che devia di coscia la conclusione, sul primo è un errore grossolano di Dusan che a pochi passi scaraventa il pallone sul palo. Ci prova, ma la serata è negativa.

Dal 77' KEAN sv


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