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Lille-Juventus 1-1, le pagelle dei bianconeri: Conceicao incanta, male Cabal. Vlahovic freddo dal dischetto

di Alessandra Stefanelli

Di Gregorio 6: Partita da spettatore non pagante fino agli ultimi dieci minuti di gara, però si fa trovare pronto quando deve neutralizzare un tiro di Zhegrova.

Cambiaso 6,5: Inizia con qualche difficoltà nel primo tempo a inserire i giusti tempi di gioco. Nella ripresa, però, mostra la sua classe, risalendo il campo del Lille e servendo Conceicao, che conquista un rigore.

Gatti 6: Mostra solidità e precisione, cercando anche di contribuire in fase offensiva.

Kalulu 5: Colpevole sul gol di David, tenta di recuperare il pallone senza temporeggiare e lascia uno spazio troppo grande per il canadese, che non perdona.

Cabal 5: Ha una serata complessa, soprattutto nel marcare Zhegrova, che riesce a superarlo senza troppi problemi. Nella ripresa riceve un'ammonizione e viene sostituito da Motta per non rischiare ulteriori guai (dal 67’ Savona 6: entra e offre una prestazione ordinata).

Locatelli 6,5: Dominante in mezzo al campo, dimostra grande personalità e qualità. La fascia di capitano sembra responsabilizzarlo ulteriormente, e questo si riflette nel suo gioco.

Thuram 6,5: La sua presenza fisica a centrocampo è impressionante; quando avanza con palla al piede, risulta difficile da fermare. Chevalier compie una parata decisiva su di lui (dal 67' McKennie 5,5: entra ma non riesce a incidere).

Conceicao 7: Inizia bene con le sue tipiche accelerazioni. Dopo aver perso il pallone che porta al vantaggio di David, sembra uscire mentalmente dalla partita, ma nella ripresa recupera e diventa nuovamente incisivo, guadagnandosi un rigore con grande astuzia.

Koopmeiners 6,5: La sfortuna gioca un brutto scherzo: segna due gol simili, entrambi annullati per fuorigioco, privandolo della gioia del gol. Nella ripresa riempie l’area di rigore e dimostra di essere molto attivo in campo.

Yildiz 6: La sua presenza è costantemente minacciosa per il Lille; ogni pallone che tocca può diventare pericoloso. Nella ripresa, con la Juventus che sviluppa più gioco a destra, la sua influenza diminuisce (dall’80’ Mbangula sv).

Vlahovic 6,5: Mostra segni di miglioramento rispetto alle recenti prestazioni in campionato. Sfiora un gol spettacolare con un tiro al volo, ma Chevalier riesce a deviarlo. Dal dischetto si dimostra freddissimo, siglando il suo terzo gol in Champions League (dal 67' Weah 6: si fa notare con due buone progressioni sulla sinistra).

Allenatore Thiago Motta 5,5: La sua squadra crea molte occasioni e meriterebbe di vincere, ma i cambi snaturano un po' l'equilibrio, causando una perdita di ritmo e intensità.


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