Juventus-Udinese 4-1, le pagelle dei bianconeri: Cristiano il cannibale, Ramsey l'equilibratore. Dybala con le unghie e con i denti, il peggiore è Alex Sandro
SZCZESNY 6 - Non deve compiere grandi parate, anche perché le conclusioni degli ospiti o si stampano sui legni - ben due - oppure terminano in rete. Sull'azione del gol subito non può fare molto di più, con Zeegelar che lo buca a porta vuota.
DANILO 6 - Lo si nota un po' meno del solito, è meno appariscente ma sempre costante in fase difensiva. Pirlo non rinuncia mai a lui e lo si capisce ogni volta che lo si vede in campo, è totalmente un altro giocatore rispetto a quello dello scorso anno versione Sarri.
BONUCCI 6 - Ordinaria amministrazione, lui e de Ligt soffrono maggiormente l'avversario nella prima mezz'ora di gara quando l'Udinese sembra esser molto pericolosa. La sua spaccata in anticipo su Pussetto, sull'1-0 in proprio favore, gli vale la sufficienza.
Dall'82' CHIELLINI - sv
DE LIGT 6 - Qualche errorino in più del solito, ma nulla di eclatante. Matthijs è sempre lì, a lottare come un leone contro tutto e tutti. Unica nota negativa è il cartellino giallo, che non gli pregiudicherà il big match di mercoledì con il Milan.
ALEX SANDRO 5.5 - Il risultato letto senza aver visto la partita dovrebbe raccontare di una partita facile per i bianconeri, invece non è così. La partita di Alex Sandro è comunque insufficiente, il brasiliano non salta mai l'uomo e nel momento in cui si fa vedere dalle parti avversarie non è mai preciso nelle sue conclusioni. Deve fare decisamente di più.
Dall'82' FRABOTTA 5 - Pochi i minuti per il giovanissimo Frabotta, ma nell'unica azione in cui lo si nota si fa saltare secco dall'avversario. L'inesperienza gli gioca brutti scherzi, ma c'è tutto il tempo per migliorare.
CHIESA 7 - Un po' opaco il primo tempo, decisamente meglio la ripresa. Non solo per il gol, ma perché Federico acquisisce maggior fiducia in se stesso e diventa imprendibile per gli avversari. Fin qui si sta rivelando un ottimo acquisto per la Juventus.
Dal 73' BERNARDESCHI 5.5 - Il punteggio è ormai già assodato, situazione completamente differente dal match con la Fiorentina. Qualche spunto e giocata, nulla di più. Ma la sufficienza non c'è.
BENTANCUR 6.5 - Le due partite del Benta: nel primo tempo quasi timido e sulle sue, ripresa più spregiudicato e geometrie più evidenti. E quel pallone recuperato è un gioiellino, così come il tempo scelto per servirlo a Ronaldo.
MCKENNIE 6 - Solito mix di quantità e qualità per il "texas boy" bianconero, senza però questa volta lasciare il segno in maniera permanente. Ma il suo lavoro a centrocampo è sempre di grande utilità.
Dal 64' ARTHUR 5.5 - La più bella notizia di serata è che l'infortunio è alle spalle. La prestazione può anche passare in secondo piano, visto che dal momento della sua entrata lo si vede poco e forse non ci si accorge nemmeno della sua presenza. E' un giocatore molto importante che darà il suo contributo alla Juventus, sicuramente in serate più importanti di queste.
RAMSEY 7 - Ramsey l'equilibratore, con lui in campo è decisamente un'altra squadra. Il gallese quando sta bene ed è in buona condizione può davvero aiutare molto i suoi compagni. Peccato solo per il gol annullato dal Var, sarebbe stata la ciliegina sulla torta di serata.
Dal 73' KULUSEVSKI 6 - Dei subentrati è quello che fa un pochino meglio degli altri. Perché, semplicemente, è quello che più si fa vedere rispetto ai suoi colleghi. La voglia di far bene c'è sempre, quella di oggi è ancor più accentuata dal fatto di non esser partito nuovamente titolare. E chissà se riuscirà a far cambiare idea a mister Pirlo
DYBALA 6 - Sia chiaro e va specificato: la sufficienza è agguantata con le unghie e con i denti per il gol finale, ma la prestazione è pienamente insufficiente. Paulo anche oggi è sembrato lontano parente di quello che abbiamo conosciuto in tutti questi anni, a volte sembra quasi un corpo estraneo all'interno della partita. Forse parte troppo indietro, forse non è in condizione e forse soffre il fatto di non essere il punto di riferimento per eccellenza, sta di fatto che a quasi 28 anni è ora che inizi ad essere più decisivo. Come negli ultimi dieci secondi di partita.
RONALDO 7.5 - Due occasioni, due gol. E un assist per Federico Chiesa. Non si può chiedere nient'altro a questo signore qui, che tra un mese spegnerà 36 candeline e altro che tramonto: per lui è sempre l'alba. Questa sera ha vinto la battaglia, mercoledì sarà ancora più pronto per aggiudicarsi la guerra.