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Juventus-Torino 2-0, le pagelle dei bianconeri: il primo timbro di Gatti in A è prezioso. Milik al posto giusto. Allegri, nel primo tempo troppa prudenza

di Niccolò Anfosso

Szczesny 6: non viene praticamente mai impegnato e il suo controllo della difesa si rivela preciso.

Gatti 6,5: riesce a tenere botta molto bene sulle poche incursioni dei granata. Scatena tutta la sua rabbia nel gol che sblocca il derby. Doppio tentativo nel sacco.

Bremer 6: qualche piccola sbavatura, ma il Torino è davvero poca cosa davanti per impensierire i bianconeri quest'oggi.

Danilo 6,5: il terzetto arretrato lavora in piena sintonia e tutti e tre, chi più chi meno, si comportano molto bene. Danilo è la guida del reparto.

Weah 5,5: un pochino evanescente nella prima frazione, tentando qualche incursione che avrebbe potuto e dovuto sfruttare meglio.

McKennie 6: torna nella sua posizione originaria da mezzala. Non c'è molto da segnalare dalla sua prestazione, se non la buona consistenza in mezzo al campo.

Locatelli 6: sbaglia un pochino troppo in fase d'impostazione. In fase di rottura si disimpegna bene. Complessivamente sufficiente.

Rabiot 6,5: nella prima frazione è il più attivo: costringe i granata al fallo in più di una circostanza.

Kostic 6,5: il suo piede mancino è decisivo nella rete di Milik. Non la solita corsa sul binario, ma l'assist basta per mezzo voto in più. (Dal 76' Cambiaso sv).

Miretti 5,5: Allegri gli aveva chiesto un lavoro di raccordo tra centrocampo e Kean. Compito non facile, che il classe 2003 non riesce quasi mai ad eseguire e viene sostituito. Forse il tecnico gli ha chiesto troppo. (46' Milik 6,5 Timbra il cartellino: il polacco è l'uomo giusto al posto giusto per bissare il vantaggio di Gatti).

Kean 6: aveva segnato il vantaggio, ma la gioia è stata annullata dal fuorigioco. Corre e lotta tanto (Dall'86' Yildiz sv)

Massimiliano Allegri 6: la prudenza iniziale è stata forse nuovamente eccessiva. Quando inserisce Milik la qualità aumenta e anche l'approccio.


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