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Juventus-PSV 3-1, le pagelle dei bianconeri: Yildiz predestinato, super McKennie. Locatelli ha trasformato i fischi in applausi

di Alessandra Stefanelli

Di Gregorio 6: Qualche buon intervento che denota una buona concentrazione, ma non viene mai chiamato a compiere interventi degni di nota-

Kalulu 6.5: Dopo la buona prova offerta contro l’Empoli, il francese ex Milan si conferma anche in Champions. In difesa dalle sue parti non si passa, da segnalare anche qualche buono spunto offensivo a servire i compagni.

Gatti 6,5: Si conferma una garanzia per la Juventus in difesa. Non deve compiere grossi interventi, ma dà comunque grande sicurezza al reparto. Accusa qualche acciacco in avvio di ripresa e Thiago Motta decide di non spremerlo troppo. Dal 57’ Danilo 6: Entra bene in campo e supporta nel modo giusto i compagni.

Bremer 6.5: Come i compagni di reparto, non è chiamato a compiere grossi interventi difensivi, ma comunque si disimpegna bene. Unico neo la disattenzione finale che porta al gol di Saibari.

Cambiaso 6: Nel primo tempo si fa vedere poco in avanti. Qualche buono spunto nella ripresa, ma nulla di eclatante

Locatelli 6.5: Fischiatissimo in estate, ma alla fine i fischi si sono trasformati in applausi. Prestazione solida in mezzo al campo e nel momento del cambio i tifosi si alzano ad acclamarlo. Scorie ormai alle spalle, inizia una nuova avventura in bianconero. Dal 57’ Thuram 6: Entra in campo a risultato acquisito.

McKennie 7.5: Anche lui sembrava un separato in casa, alla fine è rimasto, ha rinnovato ed è di nuovo al centro del progetto Juventus. Lo conferma oggi con una grande prestazione e un gran gol che mette in ghiaccio la gara.

Nico Gonzalez 7.5: Autore di una prestazione di alto livello, l’argentino si distingue con giocate di grande qualità. Determinante nell'azione che porta al 2-0, mette poi a segno il terzo gol della partita. La Juventus sfrutta la fascia sinistra, ma è grazie ai cambi di gioco orchestrati da Gonzalez che la squadra fa la differenza. Immarcabile per tecnica e fisicità. Dal 69' Weah 6: Entra per dare maggiore copertura rispetto al compagno.

Koopmeiners 7: Intelligente tatticamente, si muove senza dare riferimenti e spesso si posiziona sulla sinistra per dialogare con Yildiz, creando spazi per gli inserimenti dei compagni. Sempre protagonista, sfiora il gol in un paio di occasioni.

Yildiz 8: Le stigmate del campione ce le ha e ormai non sorprendono più. Diventa il più giovane bianconero a segnare in Champions League superando Del Piero, con un gol che ricorda proprio la leggenda della Juve. Dal 69' Fagioli 6: Contribuisce con un paio di contropiedi interessanti nel finale.

Vlahovic 6.5: Fa tanto lavoro sporco per i compagni. Soprattutto nel secondo tempo cerca il gol personale, purtroppo senza successo. Suo l’assist per il 3-0 di Gonzalez.

Allenatore - Thiago Motta 7: Mette in campo gli uomini giusti e dopo un avvio timoroso si vede una grande Juve. Gestisce benissimo i cambi a risultato ormai acquisito.


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