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Genoa-Juventus 1-1, le pagelle dei bianconeri: Cambiaso e Chiesa super, ma non basta. Miretti delude

di Alessandra Stefanelli

Szczęsny 6,5: Non deve compiere grosse parate nel primo tempo, nel secondo invece ne fa una in uscita su Ekuban che vale una partita. Incolpevole sul gol di Gudmundsson.

Gatti 5: Nelle ultime settimane ha fatto benissimo in zona gol, mentre dietro oggi ha concesso qualcosa. Decisamente incerto nell'occasione da cui è scaturito il pari rossoblu.

Bremer 6: Attento nelle uscite, dalle sue parti si fa fatica a passare. Ci mette la gamba quando serve, nel finale sfiora anche il gol: non va.

Danilo 5,5: l'ammonizione rimediata lo costringe spesso a tirare indietro la gamba, soprattutto nel secondo tempo. Sta recuperando la condizione migliore, intanto però qualche sbavatura la deve concedere.

Cambiaso 6.5: È tra i bianconeri quello con più voglia in assoluto, sulla fascia è quello che crea più volte la superiorità numerica. Non basta, però, una sua grande prova per strappare i tre punti. Dall'88' Yldiz s.v.

McKennie 6: Qualche buono spunto offensivo, anche lui come i compagni non appare reattivissimo sul gol da cui arriva l'1-1 del Genoa. A centrocampo è comunque quello che si fa preferire del terzetto.

Locatelli 5,5: Anche lui non incanta in mezzo al campo, qualche pallone perso di troppo e troppi pochi spunti in zona offensiva.

Miretti 5: Il problema accusato da Rabiot convince Allegri a dare fiducia al canterano. La qualità, però, non è la stessa del francese e si vede. Qualche pallone di troppo perso in mezzo al campo, soprattutto nella ripresa. Dal 74' Iling 5.5: Non riesce praticamente mai a creare la superiorità numerica.

Kostic 5: Lontano parente del giocatore amato e apprezzato in casa Juve, in avanti non si vede praticamente mai e in difesa concede più di qualcosa. Dal 68' Weah 5,5: Impatto pressoché nullo sul match.

Vlahovic 6: Qualche buono spunto nel primo tempo, compreso il calcio di rigore da cui nasce il vantaggio bianconero. Serve il gol personale, però, che oggi non arriva. Dal 68' Milik 5.5: Non riesce mai a fare ciò che non era riuscito nemmeno al compagno.

Chiesa 7: La Juve è lui. Dal suo piede nascono sempre le occasioni miglior del match, trasforma con grande freddezza il calcio di rigore che porta in vantaggio i bianconeri.

Allenatore - Allegri 5.5: La sua Juve appare generosa nel primo tempo, poi dopo aver subito il gol non riesce mai a cambiare marcia come ci si sarebbe aspettato. Le assenze gli forniscono un alibi importante, soprattutto a centrocampo senza Rabiot si fa davvero tanta fatica.


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