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Empoli-Juventus 0-2 - La Chiesa torna al centro del villaggio, Danilo e il gol del destino. Il peggiore è Vlahovic

di Mirko Di Natale

PERIN 6 - Inoperoso, non si deve sporcare nemmeno più di tanto i guantoni. 

GATTI 6.5 - Fa valere la sua fisicità, gli avversari non riescono mai a sorprenderlo. Nella sua scorribanda offensiva è bravo a guadagnarsi il penalty che poi Vlahovic fallirà. E la sua prestazione di stasera, solida e pulita, è un chiaro messaggio inviato ad Allegri per chi sarà il titolare in quel ruolo.

BREMER 6.5 - Partita da zero errori, annulla Caputo e spesso è pericoloso sui corner. E infatti in uno di questi, nella prima frazione, ci mette comunque il suo zampino sul primo gol del suo compagno di reparto.

DANILO 7 - La firma del 6 nel giorno della commemorazione di Gae, quasi quasi il destino ci mette lo zampino. Lo zampino, d'altronde, lo mette sempre in difesa, disinnescando con l'aiuto dei compagni tutte le velleità avversarie.

MCKENNIE 6 - Senza infamia e senza lode, fa il suo e si rivela una buona soluzione sulla fascia (anche se è più incisivo come recupera palloni che come esterno puro). 

Dall'82' WEAH sv.

MIRETTI 6 - Prestazione ordinata, qualche lampo di magia (come l'assist ad inizio ripresa per Pogba) ma qualche errore di troppo in fase offensiva. Partita, nel complesso, pienamente sufficiente.

Dal 60' POGBA 6.5 - Gli resta l'urlo strozzato in gola per il gol annullato, ma conferma un buon impatto come col Bologna. Lascia il campo a fine partita per una fitta avvertita, la speranza è che non sia davvero nulla di grave.

LOCATELLI 6 - Ci prova, ci mette impegno e dedizione, ma in quel ruolo non riesce a rendere come dovrebbe. 

RABIOT 6 - Sembra ancora un po' lontano dalla sua condizione migliore, non è brillante ed è poco propenso al box to box che ci ha sempre abituati. Il 16 con la Lazio, però, servirà il miglior Adrian per continuare a tenere il passo in campionato.

KOSTIC 6 - Torna dal primo minuto e lo fa a suo modo, con un gran lavoro quantitativo e di palloni messi in mezzo. Le migliori azioni si sviluppano sempre dalla sua parte, ma potrebbe osare di più nel puntare Bereszynski già ammonito.

Dal 70' CAMBIASO 6.5 - Gamba diversa dal collega di reparto e una velocità diversa d'esecuzione. Si presenta subito puntando Bereszynski e creando un pericolo dalle parti di Berisha. Sarà difficile, in queste condizioni, lasciarlo fuori nelle sfide più importanti.

CHIESA 6.5 - In difficoltà per gran parte del match, senza quell'incisività che lo ha contraddistinto nel corso della sua carriera. Ma poi c'è quella caparbietà, che non lo fa mollare di un millimetro e che gli consente quello sprint dove brucia Berisha e con ogni forza possibile nel suo corpo riesce a metterla dentro. La Chiesa è stata rimessa al centro del villaggio.

Dall'82' KEAN sv

VLAHOVIC 5.5 - Un passo indietro rispetto ad una settimana fa, sia per condizione che per brillantezza. Non sembra avere la solita cattiveria di sempre, fatica più del solito con un avversario non eccelso e non è quasi mai pericoloso. Il rigore sbagliato può capitare, ma sicuramente ha il suo peso in una prestazione negativa.

Dal 70' MILIK 6 - Che sia da prima o da seconda punta, il suo modo di cercare la porta non cambia. Ben imbeccato da Weah, è sfortunato a trovare la traversa. 


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