.

Crotone-Juve 1-1, le pagelle. Dybala è un fantasma, ci crede solo Douglas Costa

di Edoardo Siddi

Szczesny 6: l'unica parata della sua partita è sulla punizione in area per il Crotone. Poi può poco sull'invenzione di Simy.

Lichtsteiner 5: dalla sua parte Martella fa il bello e il cattivo tempo. Lui raramente riesce a contrastarlo e ancor meno a mettere pressione quando attacca la Juve. Non bene nemmeno dal punto di vista dell'atteggiamento.

Rugani 6: quando si passa dalle sue parti, è puntuale. Ha qualche colpa però anche lui, come tutto il reparto, su quel pallone lasciato troppo a lungo incustodito e incontrollato in area di rigore.

Benatia 5.5: primo tempo di grande attenzione e precisione, nella ripresa invece commette qualche sbavatura di troppo. Concede a Simy lo spazio per rovesciare in porta l'1-1, si becca un giallo per rimediare a un suo errore e in generale non fa sempre le scelte migliori.

Alex Sandro 6.5: bello lo stacco con cui manda in vantaggio la Juve. Legge le intenzioni di Douglas Costa ed è puntualissimo all'appuntamento con il gol del vantaggio. Dopo, però, non è sempre attento e lucido. Sia con la palla che senza.

Marchisio 5.5: sforna qualche buon lancio, ma nel complesso non è brillantissimo. Si adatta ai ritmi blandi della partita e si limita al compitino, senza provare mai a cambiare passo (65' Bentancur 6.5: qualche sbavatura, ma porta qualità e voglia. Crea quella che alla fine è l'unica vera occasione costruita dalla Juve per riportarsi avanti)

Matuidi 6.5: è l'unica luce a centrocampo. Almeno in termini di corsa e presenza nella partita. Uno dei pochi in squadra a metterci la voglia che aveva chiesto Allegri, sfiora anche il gol con un mancino pazzesco che un super Cordaz toglie di fatto dall'incrocio dei pali.

Douglas Costa 7: il migliore della Juve, come sempre nell'ultimo periodo. Nel primo tempo solo le sue accelerazioni svegliano la Juve e il quarto assist consecutivo permette di passare in vantaggio. Poi anche nella ripresa è di fatto l'unico a dare la sensazione di poter far male alla difesa avversaria.

Dybala 5: la vera Joya a Crotone non si vede. Passeggia per il campo in cerca della posizione migliore, ma non dà mai la sensazione di volerla trovare davvero. Zero giocate che incidono, ma anche tantissimi errori in situazioni che per uno come lui dovrebbero essere semplici (88' Bernardeschi sv)

Sturaro 5: decisamente non ripaga la scelta di Allegri. Sbaglia quasi tutto, non mettendo in campo nemmeno la grinta che lo caratterizza. Impreciso e anche poco concentrato. (68' Cuadrado 6: entra con il piglio giusto, ma fatica a svegliare una squadra addormentata da troppi minuti)

Higuain 5.5: tocca pochi palloni, ma in questi casi può vantare un alibi enorme. La squadra lo assiste poco e lui deve lottare come può. Ha solo due occasioni: una se la crea e non può fare molto più che calciare forte da posizione defilata, l'altra gliela offre Bentancur e lui centra Cordaz. Bravo il portiere avversario, ma forse c'era lo spazio per fare qualcosa di meglio.

All. Allegri 5: aveva ammonito la squadra, ma visto l'atteggiamento degli undici scesi in campo non è riuscito a dare la scossa voluta. A Crotone si vede una copia sbiadita della vera Juve, che rimette in gioco il Napoli. Lo scontro diretto, ora, sarà un crocevia fondamentale. Ancor più di prima. E servirà un'altra Signora. 

L'AVVERSARIO

Crotone (4-3-3): Cordaz 7; Faraoni 5.5, Ceccherini 7, Capuano 6, Martella 6.5; Stoian 5.5 (77' Sampirisi sv), Barberis 6, Mandragora 6.5; Rohden 6 (87' Ajeti sv), Simy 7, Diaby 6 (63' Trotta 6.5). All. Zenga 6.5


Altre notizie
PUBBLICITÀ