.

Gli eroi in bianconero: Nicklas BENDTNER

di Stefano Bedeschi


Protagonista sfortunato della sua stagione juventina, Nicklas arriva a Torino il 31 agosto 2012, ultimo giorno di mercato, proveniente dall’Arsenal con la formula del prestito con diritto di riscatto.

Il danese debutta con la maglia numero 17, quella di David Trézéguet, il 22 settembre 2013, subentrando a Fabio Quagliarella nella vittoria casalinga contro il Chievo per 2-0. Parte quasi sempre dalla panchina, eccezion fatta per la sfida di Catania (nella quale propizia il goal partita di Vidal) e nella partita successiva contro il Bologna, senza mai trovare la via della rete.

Il 12 dicembre, nella sfida dei quarti di finale di Coppa Italia contro il Cagliari si procura uno strappo a una coscia che lo costringe a una lunga pausa. Nel frattempo Bendtner si fa notare per le sue vicissitudini extra calcistiche: il 5 marzo 2013 gli viene ritirata per tre anni la patente e inflitta una maxi-multa di 842.000 corone, quasi 113.000 euro, dalla Corte distrettuale di Copenaghen, per guida in stato di ebbrezza.

Rientra in campo il 18 maggio, contro la Sampdoria, nella partita conclusiva del campionato. La sua prestazione, però, dura una manciata di secondi. Infatti, a causa di uno scontro aereo con Castellini, Nicklas atterra pesantemente al suolo fratturandosi il polso. 11 presenze e nessuna rete per il danese, che è rispedito al mittente.
 


VISITA IL BLOG DI STEFANO BEDESCHI
Acquista il libro "Di punta e di tacco" scritto da Stefano Bedeschi
Acquista il libro "Il pallone racconta" scritto da Stefano Bedeschi
Altre notizie
PUBBLICITÀ