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Gli eroi in bianconero: Matteo PARO

di Stefano Bedeschi

Piemontese d.o.c., essendo nato ad Asti il 17 marzo 1983, compie tutta la trafila nelle giovanili bianconere, fino a debuttare in serie A il 17 maggio 2003, in Reggina - Juventus 2-1.

Nella stagione successiva viene ceduto in prestito, insieme a Sculli e Gastaldello, al Chievo, nell’operazione che porta Legrottaglie alla Juventus. Ma l’esperienza alla corte dei clivensi non è fortunata, perché Matteo non riesce mai a scendere in campo; così, nel gennaio del 2004, la Juventus trasferisce il giovane centrocampista a Crotone in serie C1, dove con 15 presenze e 2 goal contribuisce alla promozione dei calabresi in serie B.

Rimane in Calabria anche nella stagione successiva, disputando 39 gare condite con 3 reti. L’allenatore Gasperini, che già aveva allenato Paro nelle giovanili della Juventus, ha grande fiducia nelle sue doti e gli affida le redini del centrocampo; Matteo risponde alla grande, disputando un campionato ad alto livello.

L’anno successivo, compie il salto di categoria giocando nel Siena; disputa ancora una grande stagione e le 28 presenze gli valgono il ritorno definitivo alla Juventus, nell’estate del 2006. «Quando mi è stata proposta l’opportunità di rimanere alla Juventus, non ci ho pensato un momento; per me, nato e cresciuto calcisticamente nel club juventino, poter indossare la maglia della prima squadra è un sogno che si realizza».

La società torinese ed il tecnico Deschamps puntano molto su Matteo; effettivamente, il giocatore ha ottime qualità come centrocampista, sia in fase difensiva sia in fase di costruzione del gioco. Gioca 32 partite con la Juventus, delle quali 27 da titolare, sfruttando i soventi problemi fisici di Giannichedda e di Cristiano Zanetti; nella seconda parte della stagione, complice un infortunio, cede il posto da titolare a Claudio Marchisio, altro prodotto delle giovanili della Juventus.

Paro entra di diritto nella storia della Juventus; è proprio lui, infatti, a realizzare il primo goal della “Vecchia Signora” nel campionato di serie B, il 9 settembre 2006 nella partita d’esordio contro il Rimini. «Quello di realizzare un goal con questa maglia, era un altro sogno che avevo fin da bambino; è stata un’emozione grandissima».

Nell’estate del 2007, sembra che venga inserito nella trattativa che porta l’empolese Almiron in riva al Po; ma, a sorpresa, Paro è ceduto in comproprietà al Genoa, per la cifra di 1,5 milioni di Euro, dove ritrova il suo mentore Gasperini.
 


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