.

Gli eroi in bianconero: Domenico CRISCITO

di Stefano Bedeschi

Domenico Criscito nasce a Cercola, nel napoletano, il 30 dicembre 1986. Si fa subito notare nelle giovanili del Genoa, squadra con la quale esordisce in Serie B a soli sedici anni, nel giugno del 2003: «A tredici anni e mezzo, dopo un raduno organizzato a Napoli, sono stato acquistato dalla società rossoblu, che mi ha inserito nella formazione degli Allievi regionali. L’impatto è stato duro; non è facile , a quell’età, trovarsi lontano dagli amici e dalla famiglia. Però, il calcio mi ha sempre dato tante soddisfazioni; dopo l’esordio in serie B, una volta arrivato alla “Primavera”, ho fatto anche qualche panchina in Coppa Italia».

Nell’estate del 2004 passa alla Juventus, in comproprietà, mettendosi in evidenza per due stagioni nella squadra “Primavera”; nel 2006 vince il relativo campionato, grazie anche ad alcune sue reti decisive, una su tutte quella nella finalissima contro la Fiorentina. Allenandosi spesso con la prima squadra, si guadagna alcune convocazioni, una delle quali in Champions League, senza però mai scendere in campo.

Nella stagione 2006/07 “Mimmo” ritorna al Genoa, in Serie B; il convincente pre-campionato disputato impressiona positivamente l’allenatore dei liguri, Giampiero Gasperini, che lo schiera nella formazione titolare. Criscito è un difensore rapido e dotato tecnicamente, capace sia di marcare a uomo, sia di impostare l’azione; Gasperini lo schiera a sinistra nella sua difesa a tre e “Mimmo” lo ripaga con grandi prestazioni, condite con goals decisivi, che permettono al “Grifone” di risalire in serie A. Le sue ottime performance gli valgono l’esordio nella Nazionale Under 21, il 14 novembre 2006, in un’amichevole contro la Repubblica Ceca e la partecipazione al Campionato Europeo di categoria.

Riscattato dalla società bianconera, il 25 agosto 2007, nella prima giornata di campionato, Criscito fa il suo esordio ufficiale in serie A, giocando da titolare nella partita Juventus - Livorno, terminata 5-1 per i padroni di casa. Molto stimato da mister Claudio Ranieri, “Mimmo” è titolare fisso della difesa juventina; alcuni errori dovuti all’inesperienza e l’infortunio di Andrade coincidono con la svolta negativa della sua stagione. Al posto del difensore portoghese viene rispolverato Legrottaglie, che si mette subito in evidenza per la grande sicurezza e per le grandi prestazioni; lo spostamento di Chiellini in posizione centrale e l’inserimento di Molinaro, gli chiudono definitivamente la porta del campo.

Scende in campo ancora contro l’Empoli, a Parma, nel ruolo di terzino sinistro, e contro il Palermo; “Mimmo” non convince e la società bianconera decide di metterlo sul mercato, per dargli la possibilità di giocare.

Il 4 gennaio 2008, Criscito torna al Genoa in prestito fino a giugno, con opzione del riscatto a favore della società rossoblu. «Sono felice. Ringrazio sia il Genoa che la Juventus per aver realizzato il mio desiderio. Qui sono di casa», sono le parole di Criscito, appena ritornato nella città della Lanterna.


VISITA IL BLOG DI STEFANO BEDESCHI
Acquista il libro "Di punta e di tacco" scritto da Stefano Bedeschi
Acquista il libro "Il pallone racconta" scritto da Stefano Bedeschi
Altre notizie
Martedì 26 novembre
PUBBLICITÀ