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Gli eroi in bianconero: Alberto BARBERIS

di Stefano Bedeschi

Nato a Vercelli, studia giurisprudenza a Torino dove vive di un impiego nella ditta del presidente Dick. Non segue lo svizzero al Torino e viene licenziato. Bonariamente detto Ju-ju, è uno degli avanti artefici della conquista del primo campionato 1905.

DOMENICO DONNA, “LA STAMPA SPORTIVA” DEL 30 APRILE 1905
Barberis non gode troppo; val meglio esser franchi, le simpatie e del pubblico, per la ragione inversa di quella che le attira su Mazzia. Si attende da Barberis, data la sua alta statura e la sua souplesse, più di quanto la sua età e la sua esperienza possano dare, mentre non si tien conto della sua precisione nel servire i forwards, qualità rara e preziosissima. Si noti poi che nell’attacco il distinguersi è molto più difficile che nella difesa, dove il giuoco è pressoché personale e non solo è difficile, ma spesso nocivo. Non voglio con questo scusare i completamente Barberis, egli ha, come tutti, i suoi difetti, ma vorrei che il pubblico lo incoraggiasse, giacché qualora con più matches sulle spalle egli riesca a valersi dei mezzi di cui dispone, non avrà più nulla da invidiare ai forwards migliori.


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