ESCLUSIVA TJ - Sissoko consiglia la Juve: "Prendi Soumaré e Sanches che mi somigliano, Donnarumma non è una grossa perdita. Rabiot esploderà con Allegri, Dybala e CR7 resteranno"
"La mia vita si destreggia tra l'ufficio e l'aiuto che offro ai più bisognosi. L'idea di far questo era nata durante la pandemia (leggi qui l'intervista) e sto continuando a farlo, anche a distanza di un anno, con l'obiettivo di render più felici le persone". Correre dietro ad un pallone è gratificante, ma lo è di più aiutare il prossimo. Lo sa bene l'ex calciatore bianconero Mohamed Sissoko, che in esclusiva ai nostri microfoni ha parlato anche di Juventus e non solo:
Il tuo cuore d'oro è sempre da mettere in risalto anche se non vuoi pubblicità, ma come procede la tua avventura dietro la scrivania?
"Il lavoro procede bene, sto formando molti giovani forti che ben presto si faranno notare nel panorama internazionale. Parlo spesso di Osimhen per il fatto che sono molto legato a lui, nella prossima stagione sono convinto che farà ancora meglio. Conosco il nuovo mister Spalletti, l'ho affrontato come avversario nella Juve, per me lui è l'allenatore giusto per esaltare ancora di più le sue qualità".
Parlando di nuovi allenatori, del ritorno di Massimiliano Allegri che cosa ne pensi?
"E' l'uomo giusto per la casa Juventus, lui conosce bene l'ambiente e il suo ritorno è importante per tutti. E' un vincente, continuerà ad esserlo ancora".
E lo farà, a tuo avviso, giocando ancora come due anni fa?
"Allegri torna per vincere, il gioco non è sempre importante. La gente chiede questo alla Juventus. E poi sfatiamo un luogo comune: a me il suo calcio è piaciuto nei cinque anni in cui è stato a Torino. Altrimenti, credetemi, non avrebbe vinto tutte quelle partite".
Piccola digressione: ti ha sorpreso l'esonero di Pirlo?
"Non più di tanto, per me è stata una decisione giusta. Non giudico corrette le mancanze di rispetto che ho letto nei suoi confronti, Pirlo è comunque riuscito a vincere due trofei al primo anno. Bisogna tributare solo complimenti per questo".
Parlando di mercato, la Juve si è allontanata da Gigio Donnarumma che è molto vicino al Psg. Che ne pensi?
"Sarebbe stato un acquisto molto importante per abbassare l'età media della squadra, ma sinceramente non è una grossa perdita. La Juve ha bisogno di giocatori motivati, sono convinto che arriveranno ugualmente grandi giocatori. In porta, poi, è presente Szczesny, è un gran portiere".
Come lo vedi, allora, Donnarumma al Psg?
"Qui sono sorpreso, perché nel Psg c'è già un portiere molto forte che si chiama Navas. E anche Donnarumma lo è, per cui è difficile immaginare la convivenza tra due grandi in quel ruolo: o gioca uno, o lo farà l'altro".
A differenza di alcuni tifosi che non considerano positivo l'eventuale ritorno di Pjanic, tu da che parte stai?
"Dalla parte di chi rivuole Pjanic, specialmente se dovesse ritornare con una grande motivazione. Lui conosce bene l'ambiente e l'allenatore, negli ultimi sei mesi non ha giocato il suo calcio e quindi avrà una grande voglia di riscatto. E' l'uomo giusto per il centrocampo bianconero".
Così come il tuo pupillo ed ex compagno di squadra Rabiot potrebbe esser esaltato ancor più da Allegri.
"Ho sempre creduto in lui, è solo grazie al talento e alla voglia di non mollare mai che si è ritagliato uno spazio importante lo scorso anno. Si doveva solo adeguare ad un nuovo calcio, dopo un po' di apprendimento ora la Juve si gode un giovane fortissimo. Sarò sempre dalla sua parte".
Chi è il nuovo Momo Sissoko che consigli alla Juve?
"Ci sono tanti giovani interessanti in Francia, credo poi che la Juve cercherà di prendere quelli con più esperienza. A me ne piacciono due del Lille: Boubakary Soumaré e Renato Sanches, ma specialmente il primo è davvero fortissimo".
Giovani e di esperienza, nell'attacco bianconero vedremo uno tra Icardi, Milik e Vlahovic?
"Sono giovani talentuosi e dai numeri importanti, per me loro e tanti altri vorranno giocare nella Juve. Ho fiducia nella società".
Anche, perché, la Juve oggi sembra orientata ad acquistare un attaccante, anche se Dybala e Ronaldo sono ancora in bilico.
"Per me vogliono restare, sono due grandi campioni e la Juve è il loro habitat naturale".
Come vedi il campionato italiano?
"Lo vedo bene per la Juve, perché come dicevo è tornato un vincente. L'Inter, invece, con l'addio di Conte avrà inevitabilmente più problemi, anche se Inzaghi è un buon allenatore".
Si ringrazia Mohamed Sissoko per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.