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ESCLUSIVA TJ - Sergio Porrini: "Ottimo risultato, ma non sono soddisfatto del gioco. Modulo di ieri solo soluzione temporanea"

di Mirko Di Natale

La Redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex difensore bianconero, Sergio Porrini, per parlare approfonditamente del match giocato ieri al Sanchez Pizjuan:

Buongiorno Sergio, come hai visto ieri la Juventus a Siviglia?

"Sicuramente è stata una partita difficile, si sapeva. Il risultato è stato ottimo, andare a vincere a Siviglia non è facile e l'espulsione di Vazquez ha fatto sì che diventasse un po' più facile. Non sono rimasto soddisfatto della prestazione poichè nel momento in cui gli avversari sono in 10, mi aspettavo che la Juve potesse prevalere dal punto di vista del gioco. Si è trovata di fronte una squadra molto forte dal punto di vista della fisicità e della qualità, ha dato la sensazione nella ripresa di non giocare nemmeno. Più meriti del Siviglia che demeriti della Juventus".

Fossero rimasti in parità numerica, come sarebbe potuta finire?

"Visto il Siviglia di ieri sera, penso che alla fine sarebbe stata molto dura poterla vincere perchè eri sotto di un gol contro una squadra molto organizzata e brava nelle ripartenze. Poi non si sa cosa sarebbe potuto succedere, ma è più giusto parlare di quello che è successo. I bianconeri si sono qualificati agli ottavi e il primo posto è ora nelle loro mani, perchè allo Stadium contro la Dinamo Zagabria faranno sicuramente una grande partita".

Ti aspettavi che la risolvesse proprio un difensore, ovvero Bonucci?

"E' uno di quei giocatori sempre presenti. Nessuno si poteva aspettare che la risolvesse con un tiro dal limite, ma questo è stato condizionato dal fatto che il Siviglia per l'inferiorità numerica era chiuso nella propria area e i difensori partecipavano di più alla manovra offensiva. Infatti Bonucci si è trovato proprio li al momento giusto. Ha dimostrato le sue grandi qualità tecniche, segnare un gol di sinistro - che non è il suo piede - di controbalzo è da grande giocatore".

Secondo te, giocare a quattro con Cuadrado ed Alex Sandro larghi è stata una soluzione momentanea oppure la rivedremo spesso in Europa?

"Penso che alla fine sia stata una soluzione dovuta alla mancanza di alcuni giocatori chiave come Dybala, Pjaca ed Higuain. Sono sicuro che nel prosieguo del cammino europeo, Allegri tornerà al 3-5-2 avendo a disposizione tutti gli effettivi, con Dybala che da seconda punta è più imprevedibile".

Si ringrazia Sergio Porrini per la gentilezza e la cortesia dimostrata in occasione di questa intervista.


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