ESCLUSIVA TJ - Savona 2029, parla l'ag. Puglisi: "Sogno prima squadra realizzato, ma dovrà continuare a lavorare. Vi spiego come nasce l'idea del rinnovo. Su previsione Giuntoli e Motta..."
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'agente di Nicolò Savona fresco di rinnovo fino al 2029 e di promozione in prima squadra, Michele Puglisi, per parlare approfonditamente del prolungamento di contratto e non solo:
Il precedente rinnovo non era avvenuto molto tempo fa, dunque è stato inaspettato tutto questo?
"E' stato inaspettato per come è andata, ma eravamo fiduciosi di poter ambire a questo tipo di rinnovo. Siamo molto contenti e felici, dico la verità".
Contento, felice, ma immaginiamo anche grande stupore visto la promozione diretta in prima squadra.
"Per un ragazzo come lui, che ha fatto tutta la trafila nella Juventus ed è tifoso di questa squadra, è un sogno che si realizza. Bisogna sapere di aver raggiunto un grande obiettivo, ma al contempo buttar giù la testa e proseguire nel lavoro che è l'unica cosa da fare in questo momento".
Era da qualche mese che si vociferava potesse restare in pianta stabile in prima squadra, ma come nasce l'idea? E' della dirigenza o dell'allenatore?
"Savona, oggi, ha ricevuto una stima generale che viene da molto lontano, perché parliamo della dirigenza che lo ha cresciuto da Milani, Scaglia, Chiellini - nell'ultimo periodo - e che ha trasmesso un grande valore alla nuova dirigenza che conosce troppo bene il calcio ed è stata attenta al fatto che poteva essere un calciatore su cui poter puntare nell'immediato. Credo che il direttore Giuntoli, insieme al suo staff, abbia parlato di questo con Thiago Motta, un allenatore che vuole lavorare con i giovani, e penso si siano venute a creare tutte le condizioni per far accadere questo rinnovo".
C'erano dei club su di lui?
"Sì, c'era qualche situazione con club di A e con tantissimi di B che erano su di lui. E c'era anche qualcuno estero. La scelta è stata in realtà semplice, perché non potevamo sperare di meglio. La verità, però. è un paio di mesi fa il direttore Giuntoli mi ha detto di fare il mio lavoro e di tenere aperte tutte le situazioni, ma aveva manifestato una grande stima nelle sue capacità. Sono contento che con il passare del tempo tutto questo si sia avverato".
Sbaglio o la sua duttilità lo rende perfetto per l'intercambiabilità che vuole Motta nei suoi giocatori?
"In termini di caratteristiche, sono pienamente d'accordo a dire che Nicolò può giocare in svariati ruoli. Il mister saprà insegnargli e lo utilizzerà al meglio, oggi lui dovrà soltanto mettersi a sua disposizione con grande serenità e voglia di crescere. Non importerà se lo vorrà terzino o difensore centrale, l'importante è che lo ascolterà sempre. Non c'è altro da aggiungere".
Provo ad aggiungere l'ultima cosa: credi possa ricalcare le orme di Calafiori come rendimento in campo?
"A me non piace fare mai dei paragoni, specialmente se parliamo di ragazzi così giovani. Nicolò è un ottimo giocatore, si farà trovare pronto e si giocherà questa chance alla grande".
Si ringrazia Michele Puglisi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.