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ESCLUSIVA TJ - Roberto Tricella "gioca" Juve-Inter: "All'andata bianconeri più fortunati: prevedo match aperto. McKennie e Barella simili. Anche se i nerazzurri perdessero non sarebbe fallimento del progetto Conte"

di Luca Cavallero

Riguardo all'imminente Juventus-Inter, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Roberto Tricella, ex calciatore tanto bianconero (1987-1990), quanto nerazzurro (1977-1979).

Che tipo di partita ti aspetti, alla luce del risultato dell'andata e dello stato attuale di condizione tanto della Juve, quanto dell'Inter?

"Cominciamo con il dire che all'andata la Juve è stata più fortunata. I bianconeri non affronteranno un match facile: per passare dovranno fare infatti una grande partita".

Rispetto all'andata i nerazzurri disporranno di Hakimi e Lukaku...

"Sì, due giocatori sicuramente importanti. Ma anche Pirlo ha un fattore dalla sua non indifferente: Chiellini. Da quando si è ripreso, ha dato una risistemata importante a tutta quanta la squadra: ormai i difensori non vengono più scelti perchè sanno marcare. Lui direi che è l'esempio di quello che serve, quando si pensa ad un difensore".

A tuo giudizio la Juventus è realmente pervenuta al definitivo assetto a centrocampo?

"Non lo so. Le partite sono tante, così come saranno tante anche le rotazioni. Secondo me ci sono due giocatori indispensabili, ora come ora".

Chi?

"Arthur e McKennie: servono perchè sono imprescindibili. Reputo, inoltre, Bentancur una garanzia assoluta. Poi puoi aggiungere anche Rabiot a questo elenco...".

Altra pedina fondamentale per Conte è, inoltre, Nicolò Barella...

"Secondo me sarà molto interessante il duello che si prospetterà tra McKennie e Barella. Alla fine i due sono molto simili, per corsa, temperamente atletico e intelligenza tattica".

Dopo la Roma è stato fortemente criticato Morata e questo contribuisce a riaprire, inconosciamente, il dibattito sull'attaccante. A tuo giudizio, la Juve avrebbe dovuto essere maggiormente operativa a gennaio nel comparto offensivo?

"No, perchè a breve rientra Dybala. Con la Joya, la Juve non avrà bisogno di altri attaccanti. Morata resta sicuramente importante; con Dybala hai un ricambio molto importante".

Se l'Inter non dovesse superare il turno, sarebbe pertinente iniziare a parlare di crepe concrete rispetto all'efficacia del progetto Conte?

"Inter e Juventus sono le due squadre più forti, ma la Juve ha qualcosa in più. Uscire in Coppa Italia con la Juve ci può anche stare. Quanto al campionato puoi avere una rosa competitiva, ma - alla fine - a vincere è solo una squadra".

Sarebbe, pertanto, eccessivo - a tuo giudizio - parlare, nell'eventualità, di fallimento...

"La Champions è andata male; in campionato però dai: l'Inter sta facendo quello che doveva fare. La Coppa Italia sarebbe un cruccio".

Si ringrazia Roberto Tricella per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.