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ESCLUSIVA TJ - Mohamed Sissoko: "La Serie A torni a casa, Locatelli può diventare come Marchisio. No alla cessione di McKennie, Tchuoameni acerbo. CR7? Vorrei Haaland al suo posto"

di Mirko Di Natale

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista bianconero dal 2007 al 2011, Mohamed Sissoko, per parlare approfonditamente della "sua" Juventus e non solo:

La nuova Juve targata Allegri ha cominciato con un pareggio la sua avventura in campionato. C'è da preoccuparsi?

"Assolutamente no, perché siamo solo alla prima di una lunga serie di partite che la Juve affronterà. Molti dei giocatori attuali non sono ancora pienamente in forma, per cui bisogna solo pazientare. E poi è tornato un grande allenatore carico di personalità come Massimiliano Allegri, che a mio parere vorrà continuare quanto già fatto di buono nella sua prima esperienza".

Che poi la Juve rispetto all'anno scorso non ha cambiato completamente pelle, sono arrivati infatti soltanto Locatelli e Kaio Jorge.

"E' vero, ma la Juve non aveva bisogno di esser stravolta. Sono due grandissimi acquisti, specialmente quello di Locatelli che più volte mi ha impressionato quando l'ho visto in campo".

Locatelli giocherà mezz'ala oppure sarà il pivot davanti alla difesa?

"Verrà schierato come mezz'ala per le sue grandi qualità, d'altronde Locatelli può essere un giocatore utile negli inserimenti in zona offensiva. Possiede tutte le capacità per adattarsi al meglio al modo di giocare di Allegri".

Il tuo ex compagno di squadra Marchisio gli ha consigliato più volte, anche a livello di social, di andare alla Juve. Può diventare come lui?

"Sì, Locatelli può diventare come Claudio. Pur essendo un classe '98 possiede grande già esperienza in Serie A, vedrete che come dicevo sarà in grado di aiutare tantissimo i suoi nuovi compagni".

Rabiot, invece, sarà il titolare della Juve di Allegri?

"Certo, ci potrei scommettere. Adrien aveva bisogno soltanto di adattarsi ad un calcio differente, nell'ultimo periodo è sempre stato molto performante. E' ancora giovane, per cui ha grossi margini di miglioramento".

Si parla di una possibile cessione di McKennie, il Sissoko ds bianconero lo venderebbe?

"Non lo venderei affatto, a mio giudizio le sue caratteristiche sono importanti in una squadra come la Juventus. Dipendesse da me, non prenderei in considerazione l'ipotesi".

E invece proviamo a prenderla in esame: con chi lo sostituiresti?

"Ho letto sui giornali dell'interesse di Tchouameni, lui è un giovane che si sta mettendo in luce con la maglia del Monaco. Un po' mi assomiglia nel modo di giocare. Per me potrebbe essere adatto ad indossare la maglia bianconera, ma solo dall'anno prossimo. Ad oggi non è ancora pronto".

Psg, City, o resta alla Juve: quale sarà il destino di Ronaldo?

"La verità è che non ne ho la più pallida idea (sorride ndr), se dovesse andar via è comunque riuscito a lasciare una grande impronta a Torino. Perché in questi tre anni ha fatto più che bene. La mia speranza, però, è che rimanga, perché c'è bisogno di un giocatore come lui per la Champions".

Mentre per McKennie può esser facile parlare di un sostituto alla sua altezza, per Ronaldo rischia di diventar difficile il discorso.

"Sicuramente, perché Ronaldo resta ad oggi uno dei più forti al mondo. Ma forse si potrebbe fare un nome".

Ah si, quale? Chi è che lo potrebbe sostituire?

"Io sono un grandissimo fan di Haaland, per me è il top assoluto. E' un mostro, vince le partite da solo. Sono sicuro che scriverà pagine importanti nella storia di questo sport. Vogliamo parlare di un attacco con Chiesa-Dybala e il norvegese? Mamma mia".

Mi hai citato Dybala, fa bene la Juve a puntare tutto su di lui?

"Per me sì, perché Dybala è ancora molto giovane. Questa deve essere la sua stagione, tutti sappiamo che lo scorso anno è stato fortemente limitato dagli infortuni. Spero riesca a trovare quella continuità che fino ad ora è mancata".

Vedendo Chiellini che ha appena rinnovato e Buffon che non vuole smettere, non è che ti vien voglia di ricominciare?

"Magari (ride ndr), ma il corpo ormai non me lo permette più. Però sono molto contento per Gigi e Giorgio, loro sono la rappresentazione che nella vita i sacrifici pagano e se sono lì ad alto livello è perché lo meritano. Sono degli esempi per i giovani calciatori, di questo sono molto contento".

E' ancora favorita la Juve per la vittoria del titolo?

"La Juve, come sempre, è la grande favorita, il mio tifo è sempre bianconero. Spero con tutto il cuore che la Serie A torni a casa quest'anno".

E' prestissimo, lo abbiamo detto in apertura, ma Napoli-Juve della terza giornata potrebbe esser un po' decisiva nel computo totale dei punti assegnati. Il Napoli si presenterà senza Victor Osimhen che conosci molto bene.

"E' un bene per la Juventus, perché Victor è un grandissimo giocatore. Però il Napoli non è solo lui, ci sono altri giocatori che possono sempre mettere in difficoltà ogni squadra".

Si ringrazia Mohamed Sissoko per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.


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