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ESCLUSIVA TJ - Mohamed Sissoko: "Juve, credo ancora nello scudetto. Ti consiglio Camara, ma Kökçü era da prendere. Rabiot? Spero diventi un bandiera"

di Mirko Di Natale

"Sono stato opinionista per la Coppa d'Africa, è stata una bella esperienza e molto divertente. Tifavo ovviamente per il mio Mali, ma la vittoria della Costa D'Avorio è stata bella ma alquanto inaspettata". Mohamed Sissoko, ex centrocampista bianconero dal 2007 al 2011, è tornato in Francia da qualche giorno e in esclusiva ha espresso la sua opinione a TuttoJuve.com riguardo gli ultimi avvicendamenti in casa bianconera e non solo:

Potrete riascoltare uno stralcio dell’intervento a “Cose di Calcio” in onda su Radio Bianconera (visibile sui canali 60 e 68 di HBBTV e su Smart TV Samsung fruibile sul numero 4518).

Sei riuscito a seguire la Juventus in questo periodo?

"Certo, scherzi? Seppur lontano, ho fatto il tifo per la Vecchia Signora. Ma non è bastato".

In effetti no, perché i bianconeri hanno vissuto un mese di febbraio da horror. Quasi come se il regista fosse diventato ad un tratto Dario Argento.

"E' un momento difficile che nel calcio può capitare, forse la sconfitta contro l'Inter è il vero inizio di tutto. Contro il Frosinone sarà un'occasione importante per ripartire, per ora la squadra dovrà difendere il secondo posto dall'assalto del Milan. Sarebbe molto importante tornare in Champions League, i giocatori faranno di tutto per centrare questo obiettivo".

Quanto dispiacerebbe perdere lo scudetto in questo modo?

"Bisogna guardare in faccia la realtà: l'Inter è una squadra forte e sta meritando la prima posizione. Poi non è mai finita, finché la matematica non ti condannerà alla sconfitta".

I tifosi non ci credono più, al contrario tuo da quanto percepisco.

"Io credo ancora nello scudetto, anche se siamo ad un po' di punti dall'Inter. Vediamo quel che succederà".

Allegri sta lavorando su un cambio di modulo, è il momento giusto questo per farlo?

"Secondo me deve sentir lui se è il momento o meno per cambiare, l'importante è che proverà a far elevare al massimo tutte le qualità a sua disposizione. Per me sarà importante il ruolo di Adrien, nelle ultime settimane non è riuscito a rendere al massimo e le prestazioni della squadra non sono state le stesse. C'è una Juventus con Rabiot e una senza".

E adesso ci chiediamo ancora, come l'anno scorso, se resterà o meno alla Juventus.

"Tutti aspettiamo la sua decisione. Il mio augurio è che possa rimanere il più lungo possibile, magari rinnoverà per più anni e diventerà ancor più una bandiera".

Tornando al modulo, in effetti ad oggi è difficile lasciar fuori uno tra Chiesa e Yildiz. No?

"Sono d'accordo, penso ci sia bisogno di tutto l'aiuto possibile e immaginabile. Se stanno molto bene, di certo questi due ragazzi possono essere molto utili per la squadra. Yildiz, poi, mi piace molto, perché ha talento e grande personalità. E' arrivato dal Bayern Monaco, non un club qualsiasi, e spero possa restare per tanti anni qui a Torino".

Prima abbiam parlato di Rabiot, ma cosa manca nel centrocampo di questa squadra?

"Un giocatore che fa gol, di qualità, di personalità, che lavora molto per la squadra. C'è bisogno di un top per tornare sui livelli di un tempo".

Sbaglio o mi stai facendo la descrizione di Koopmeiners?

"E' un giocatore che mi piace molto, ma alla Juve consiglio sempre Mohamed Camara e Youssouf Fofana del Monaco, Khéphren Thuram del Nizza che sono giovani e già su livelli importanti. Ho avuto modo di seguire Camara in Coppa d'Africa, la società non deve lasciarselo scappare. Però c'è un giocatore che i bianconeri si sono lasciati scappare qualche tempo fa".

Ah si? Di chi stai parlando?

"Di Orkun Kökçü che giocava nel Feyenoord, ora è al Benfica e sta facendo molto bene".

Sono sempre più insistenti le voci che vorrebbero un cambio di allenatore durante la prossima estate. Che cosa ne pensi?

"Ho molto rispetto per Massimiliano Allegri e come tifoso lo sosterrò finché rimarrà sulla panchina bianconera. Se dovesse andar via, però, mi piacerebbe Thiago Motta che è bravo e potrebbe vincer qualcosa di importante con la Juventus".

Si ringrazia Mohamed Sissoko per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.


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