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ESCLUSIVA TJ - Il primo allenatore di Kulusevski: "Mi piacerebbe vederlo nel 4-3-3, Dejan imparerà dai momenti difficili. Siamo in contatto, vuole aiutare la Juve e la Svezia"

di Mirko Di Natale
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il primo allenatore di Dejan Kulusevski ai tempi del Brommapojkarna, Andreas Engelmark, per parlare approfonditamente del talento svedese e non solo:

Finalmente, dopo qualche partita non giocata bene, Dejan è tornato a convincere e segnare. Come giudichi la partita contro il Genoa? 

Penso che sia stata una partita importante per Dejan. Il gol è stato importante, ma di certo l'ho visto in campo più fiducioso dei suoi mezzi. Può fare ancora di più, ma è un bel passo avanti".

Cosa ti aspetti da Kulusevski per questo finale di stagione? Come può aiutare il club?

"La Juve è un club che vuole sempre difficile e quest'anno, dopo tanti anni di dominio, sarà difficile visto il vantaggio dell'Inter. Dejan deve continuare sulla strada intrapresa nel match contro il Genoa, solo così può aiutare il club a raggiungere la qualificazione in Champions League e contribuire alla possibile vittoria in Coppa Italia".

Perché, secondo te, ha avuto qualche difficoltà nei primi mesi del 2021?

"Giocare con la Juventus è stato un passo in avanti per la sua carriera, la stagione è stata lunga e piena di partite per cui è normale scendere un po' di livello e di forma. Dejan è un ragazzo molto intelligente, saprà imparare dalle situazioni vissute". 

Personalmente, mi è parso esser fuori ruolo in alcune circostanze. Non è che forse non si trova bene a fare l'esterno alto?

"Ritengo che debba interpretare un ruolo in cui proiettarsi in avanti e e attaccare la profondità con le sue caratteristiche. La squadra non è ancora unita come collettivo, quando lo farà penso che per Dejan sarà un grande aiuto".

Quindi deve continuare a fare l'esterno alto?

"Non dico questo, come dicevo è importante che attacchi la profondità. Se dovesse giocare come mezz'ala e far questo, mi piacerebbe vederlo in un 4-3-3. Sono a conoscenza del fatto che la Juve possiede una variazione simile di gioco, però vedere entrambe le ali entrar dentro e proporre gioco offensivo sarebbe a mio avviso molto interessante".

C'è qualche consiglio che vorresti dargli, un po 'come se fosse ancora il tuo calciatore?

"A Dejan consiglio di mantenere la calma e continuare a lavorare sodo. Concentrati su te stesso e su ciò che puoi fare in campo. Il tuo obiettivo principale deve esser quello, non dar peso alle opinioni altrui o a cosa fanno gli altri".

Il mese scorso è stato davvero molto bravo in nazionale.

"Sì, siamo sempre in contatto ed è motivato a continuare a lavorare sodo e ad aiutare sia la Nazionale che la Juventus. Ha solo bisogno di rimanere concentrato e continuare a migliorare. È nei momenti difficili che impari di più come giocatore".

Si ringrazia Andreas Engelmark per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.


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