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ESCLUSIVA TJ - Il doppio ex Galia: "Como andrà a 100 all'ora, ma vincerà la Juve. Gonzalez non è un fenomeno, Koopmeiners giocatore fondamentale"

di Mirko Di Natale

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex della sfida di lunedì sera tra Juventus e Como, Roberto Galia, per parlare approfonditamente del match e non solo:

Che partita sarà Juventus-Como?

"Sono curioso di vedere come si affronteranno due squadre che hanno cambiato tanto rispetto all'anno scorso. Per il Como la perdita di Varane, un giocatore di indiscussa esperienza europea, sarà un grosso danno, ma penso che verrà a Torino per provare a fare risultato. Anche perché le squadre neopromosse, in genere, vanno sempre a cento all'ora ad inizio stagione e per di più, seppur con calciatori nuovi, ci sono già gli automatismi del gioco di Fabregas. Il risultato non sarà affatto scontato, però la Juventus è favorita e dovrà giocar bene per portare a casa i tre punti".

Il Como ha fatto un buon mercato, citavi Varane ma è arrivato anche Belotti che vivrà la partita come se fosse un derby.

"Mi è piaciuto fin qui il mercato dei lariani, perché sono riusciti ad aggiungere dei giocatori di esperienza e alcuni di loro come lo stesso Belotti e Reina conoscono molto bene la A. Non sarà, per tutte, un avversario da sottovalutare".

La Juventus non potrà sbagliare, ma quali saranno le aspettative per la partita di lunedì?

"I risultati delle amichevoli lasciano sempre il tempo che trovano, però come dicevo sarò curioso di vedere se i giocatori sono riusciti a fare dei passi in avanti riguardo i principi tattici di Motta. Specifico che, da quanto leggevo, mancano ancora dei giocatori per completare la rosa, quindi sarà da settembre in poi che sapremo con certezza il tipo di gioco espresso dalla squadra".

Gonzalez, a tuo avviso, è il rinforzo giusto sugli esterni?

"Non è un fenomeno, ma deve essere un calciatore di rendimento per giocare nella Juventus. Lui conosce molto bene il campionato e potrebbe far bene, ma penso che gli sforzi della società si concentreranno di più su Koopmeiners che stanno inseguendo da lungo tempo. Lì, però, sono sempre un po' dubbioso, perché indossare la maglia dell'Atalanta è un conto e giocare per la Juventus un altro".

In effetti siamo al 16 agosto e la Juventus non è ancora riuscita ad annunciarlo. Ma il lungo inseguimento può davvero valer la pena?

"A Torino non sono degli incompetenti, per cui penso che Koopmeiners venga ritenuto come un giocatore fondamentale. Per me è molto forte, ma ciò che conterà davvero sarà il primo impatto che avrà in una big. Su questo sarò molto curioso".

Poi, allargando il discorso, la stessa cosa la possiamo dire su Kalulu.

"Ha una buona mentalità, ma è reduce da un lungo infortunio e nelle partite in cui lo avevo visto non mi aveva impressionato. Però, ribadisco: a Torino sanno quello che fanno".

Domanda secca per il doppio ex: chi vincerà?

"Per me la Juve, ma non sarà facile".

Si ringrazia Roberto Galia per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista,


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