ESCLUSIVA TJ - Il commento di Magrin: "Comportamento Koopmeiners non etico, Gasperini ha ragione sul sentirsi ricattato. Atalanta non lo svenderà. Juve? Non basterebbe solo lui per lo scudetto"
"Non mi aspettavo le parole di Gasperini, sono state un fulmine a ciel sereno. E non capisco il comportamento di Koopmeiners, penso che la società abbia sempre cercato di rispettare le volontà dei calciatori. Poi il 14 ci sarà una partita storica contro il Real Madrid, il club più titolato al mondo, per cui l'intenzione poteva anche esser quella di giocare la Supercoppa e poi di definire il suo futuro. Mi sbagliavo". E' questo il commento, un po' amaro, di Marino Magrin, ex calciatore bianconero di fine anni '80 e ora opinionista per le tv locali bergamasche, che ai microfoni di TuttoJuve.com esprime il suo commento sulle dichiarazioni rilasciate dall'allenatore dell'Atalanta all'Eco di Bergamo e non solo:
Difficile, ormai, poter sperare che possa tornare indietro sui suoi passi. Che ne pensi?
"Ma non è più come negli anni '70 e '80, ovvero quando eravamo vincolati al 100% con le società. Ha ragione Gasperini quando dice che la società si sente ricattata da tutto questo, per me eticamente Koopmeiners non è stato corretto nei confronti dell'Atalanta e dei suoi compagni di squadra. Bisogna aver rispetto, non è stato un signore. Qui ha fatto la storia, trovo lecito il desiderio di fare il salto di qualità nella Juventus ma c'è modo e modo di comportarsi.
Però lo dicevi anche tu: desidera fare il salto di qualità in un club che è superiore per storia e blasone come quello della Juventus".
"L'Atalanta non lotta più per la salvezza come tanti anni fa, oggi è una club carismatica e sta acquisendo sempre più una dimensione europea. E' da considerarsi una grande del calcio italiano per i risultati acquisiti, per questo fossi stato in lui ci avrei riflettuto più di una volta su questa situazione".
Dopo queste parole, credi che la posizione della società sia ora più debole?
"Non sono d'accordo, lui ha un contratto in scadenza nel 2027 e quindi dovrebbe rispettarlo. Ci sono stati dei casi in passato in cui chi si è comportato così è finito in tribuna per tutta la stagione, spero possa non accadere qui. Credo che l'Atalanta, in virtù di quanto appena successo, non svenderà uno dei giocatori più importanti del proprio organico".
Passando alla domanda finale, a tuo parere la Juventus con Koopmeiners sarebbe più vicina allo scudetto?
"Non è un solo giocatore a far la squadra, tenendo presente che la società bianconera si è fin qui comportata molto bene sul mercato. Per Motta sarebbe un profilo più che interessante dal punto di vista offensivo, dato che può ricoprire più ruoli con la stessa disinvoltura, ma per competere per lo scudetto servirà ancora qualche colpo".
Si ringrazia Marino Magrin per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.