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ESCLUSIVA TJ - Gomis (Tribuna Deportivo) su Gonzalez: "Accordo in chiusura, Juve ha anticipato club di Serie A e Premier. Sull'addio dal Valencia e le sue qualità..."

di Mirko Di Natale

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, il collega iberico di "Tribuna Deportivo" molto vicino alle vicende di casa Valencia, Salva Gomis, per parlare approfonditamente di Facundo Gonzalez e non solo:

Sei stato il primo giornalista a parlare di Gonzalez alla Juventus. Puoi dire come sta andando la trattativa?

"La trattativa è ormai entrata nelle sue fasi conclusive, i colloqui si sono intensificati negli ultimi due giorni e ormai mancano solo pochi dettagli per chiudere l'accordo".

Hai scritto che c'erano anche altri club interessati, oltre la Juventus.

"Sì, Facu ha avuto molto interesse da squadre di Serie A e Premier League: Milan, Salernitana, Sampdoria, Everton, Tottenham. Ciò che ha attirato di più l'attenzione è stata la sua prestazione al Mondiale U20, è stato uno dei migliori della rassegna continentale".

Perché Gonzalez vuole lasciare il Valencia?

"Vuole andarsene perché non sente totalmente la fiducia da parte del club. Sono stati promossi altri difensori centrali come Mosquera e Gasiorowski, ma ora finalmente è stato raggiunto un accordo che andrà a beneficio di tutte le parti in causa".

Puoi descriverci questo giovane difensore? Quali sono le tue migliori qualità?

"Facu è un difensore centrale di piede sinistro molto bravo a gestire e a lavorare col pallone, è elegente ed è forte nei duelli aerei. È molto intelligente ed è anche veloce grazie al suo passo largo".

Sei pronto a giocare nella prima squadra della Juventus? E sarà l'erede di Godin?

"A questo non posso rispondere, non so quali saranno i progetti bianconeri per Facu. Dipenderà dall'impegno della Juve, ma io nutro molte speranze per questo giovane talentuoso campione del mondo U20. Bielsa lo ha già convocato in una occasione per la Nazionale".

Si ringrazia Salva Gomis per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.


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