ESCLUSIVA TJ - Fratini su Patino: "La Juve lo segue da tempo, Giuntoli farà di tutto per prenderlo. Ricorda molto Liam Brady"
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il talent scout (premiato come migliore nel suo ruolo nel 2022 e nel 2023) che per primo ha accostato il nome di Charlie Patino alla Juventus, Michele Fratini, per parlarne approfonditamente e non solo:
Sei stato il primo ad accostare il nome di Patino alla Juventus. Che giocatore è?
"È uno dei migliori talenti del calcio mondiale, sta dimostrando di essere un fuoriclasse nel suo ruolo. È uno dei pochi play che ci sono Inghilterra, li giocano col metodista e dunque le sue qualità emergono ancora di più. È un tuttocampista in quanto può esser schierato in ogni ruolo del centrocampo, ha tecnica con le sue geometrie e ritmo non indifferenti. È il più forte uscito dalle giovanili dell'Arsenal".
Dove lo vedresti meglio a centrocampo?
"Un po' dappertutto, può giocare nel 4-2-3-1 affiancando un giocatore di quantità e in un centrocampo a tre può prendere tranquillamente le redini del gioco in mano in cabina di regia. Nella Juve attuale può essere il play o la mezz'ala (volendo può fare anche il Rabiot), non c'è nessuno che innesca gli attaccanti come Vlahovic. Ma sicuramente ha ancora molto da dimostrare, non è ancora un campione".
Quindi è già all'altezza della prima squadra?
"Assolutamente sì, anche perché la Juve ha inserito i giovani dalla C e lui è già protagonista in Championship il cui livello è decisamente più alto del calcio praticato in Italia. Il club è secondo in classifica e ha l'ambizione di vincere lo scudetto. Il giocatore è seguito anche da Inter, Milan, Barcellona e tutti gli altri top club in Europa. Giuntoli farà di tutto per assicurarselo, lo segue da tempo e non se lo lascerà scappare. Ha una valutazione importante, può anche decidere di cedere di offrire una contropartita per abbassare ancor di più la sua valutazione".
C'è un giocatore a cui assomiglia di più per caratteristiche?
"Potrei fare molti nomi, ma quello che più di tutti può ricordare è Liam Brady ma molto più veloce. D'altronde il calcio di una volta era un po' più lento di quello attuale".
Si ringrazia Michele Fratini per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.