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ESCLUSIVA TJ - De Fazio (L'Équipe) sulla Juve: "Qui è criticata per il gioco poco attraente, tifosi francesi si aspettavano di più da Allegri. Rabiot? Juve lo vuol tenere, ma non ripartirei da lui"

di Mirko Di Natale

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il collega de l'Équipe - dove commenta il calcio italiano - e di 90mm.com, Elvin De Fazio, per parlare approfonditamente del momento bianconero e non solo:

Quale è il pensiero in Francia sull'andamento della Juve? 

"Qui considerano la Juventus come un club molto grande, una società storica e di blasone, per cui le aspettative sono sempre molto alte. Da diverse stagioni ormai non è più performante dal punto di vista europeo ma resta una squadra seguitissima. I media parlano di una squadra che può fare meglio di così in quanto è in possesso di giocatori di qualità. Posso dire che il gioco poco attraente è criticato dalla stampa in Francia".

Sappiamo che ci sono molti tifosi juventini che seguono dalla Francia le vicissitudini della Vecchia Signora. Quale è la loro opinione sull' allenatore e i giocatori? 

"Posso confermare la forte comunità francese che tifa Juventus. I Tifosi sperano ancora in una vittoria, l'ultimo trofeo è stato alzato ormai tre anni fa. Molti di loro sono delusi dal gioco proposto e dal fatto che questa squadra non è riuscita a rimanere aggrappata alla corsa scudetto fino alla fine. Si aspettavano di più, dal momento in cui è tornato, da mister Allegri. Sono molto esigenti, perché sanno bene che qui c'è sempre il meglio".

Oltre a commentare i match, spesso sei allo Stadium per seguire dal vivo la Signora. Quale è la tua impressione sul momento che stanno vivendo i bianconeri? 

"La Juve attraversa un periodo complicato, il più duro della stagione. Non ci sono scuse possibili: due punti contro Empoli, Udinese e Verona non è accettabile per un club come questo. La cosa più preoccupante è stato l'atteggiamento, questo gruppo ha dato la sensazione di non poter reagire e di poter perdere in qualsiasi momento. E tutto questo, unito ad una certa confusione tattica, non ha aiutato. I giocatori, come l'allenatore, non hanno saputo reagire. Il peggio col Frosinone è stato evitato nei momenti finali, ma ancora una volta è stato molto complicato. Questa partita non rassicura davvero e il calendario nel mese di marzo si preannuncia molto complicato. Bisognerà sicuramente vedere un'altra faccia".

Dando per scontato che ormai lo scudetto è compromesso, la stagione potrebbe comunque esser considerata positiva con il secondo posto e l'eventuale vittoria in Coppa Italia? 

"Non credo di poter parlare di annata positiva, perché la Juventus deve lottare sempre per gli obiettivi più grandi e come dicevo per lo scudetto ormai non è più in corsa. In questa stagione senza Champions, c'era il tempo per dedicarsi solo all'obiettivo campionato. Ora vincere la Coppa Italia non cambierà la stagione, ma è importante percepire nuovamente l'odore nel sollevare un titolo dopo quasi 3 anni. La qualificazione in Europa è un obiettivo minimo per un club come questo, ma raggiungerlo quest'anno è vitale e obbligatorio visto l'anno trascorso fuori da tutte le competizioni".

Parlando dei calciatori, a tuo parere ci sono gli estremi per un altro rinnovo di Adrien Rabiot?

"Adrien Rabiot attenderà la fine della stagione per valutare il suo futuro, alla fine è lo stesso caso della scorsa stagione. La Juventus sta sicuramente cercando di tenerlo, ma sarà complicato se ci saranno offerte concrete dalla Premier League. Sappiamo che è un giocatore importante per Max Allegri, ma potrebbe anche decidere di aspettare gli avvicendamenti che potrebbero coinvolgere il tecnico toscano in panchina. Il suo difetto è sempre stato nella continuità delle prestazioni, non sono sicuro che ripartire su un nuovo ciclo a lungo termine sarebbe la cosa migliore da fare per lui e il club".

Chiesa, Vlahović, Bremer, Soulè... Se eventualmente dovesse andar via uno di questi, di chi si sentirebbe meno la mancanza?

"È molto complicato rispondere a questa domanda, in quanto i quattro citati sono giocatori molto importanti e di grande qualità. La Juve ha un bel non dovrà separarsi da Vlahović. Sarebbe anche molto difficile sostituire Bremer a livello difensivo, per il rendimento e le prestazioni, e vedere Soulé ritornare dopo una grande stagione con il Frosinone sarebbe molto logico. Per cui direi Chiesa, a causa dei problemi fisici a cui sta andando incontro. Ma sarebbe una scelta contro il cuore, può ancora dare molto a questa Juve: specialmente in un altro sistema di gioco".

Per te Koopmeiners è il colpo giusto a centrocampo?

"Koopmeiners è un buon giocatore che ha fatto molti progressi. Sarebbe un rinforzo interessante, soprattutto per le sue qualità offensive, ma questo dipenderà dall'allenatore e dalla valutazione che viene fatta dall'Atalanta. Non riesco a immaginare questo giocatore in grado di evolvere in un 3-5-2".

Si ringrazia Elvin De Fazio per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.


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