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ESCLUSIVA TJ - De Agostini: "In pochi si aspettavano questa Juve dopo l'inizio, dispiace per il Verona, sugli esterni e sul Leicester..."

di Massimo Pavan

Gigi De Agostini, ex di Juventus e Verona ha parlato in esclusiva ai microfoni di Massimo Pavan, per tuttojuve.com.

Domenica la sfida tra Juventus e Verona, ci sarà una Juventus motivata?

Io sono ex di entrambe le squadre, guardo con interesse alla partita, i giochi sono fatti, la Juventus ha vinto meritatamente lo scudetto, invece sono amareggiato per il Verona, dopo gli ultimi anni mi aspettavo risultati ben diversi, diciamo che ci potrebbe essere nel Verona la voglia di fare un'impresa.

Come mai una stagione così negativa del Verona?

Ha venduto buoni giocatori e non ha cambiato nel modo giusto, un pò di sfortuna, con gli infortuni di Toni e Pazzini, non il Toni delle ultime stagioni, la nota negativa sono i tanti gol presi.

L'esonero di Mandorlini è stato giusto o bisognava continuare con lui?

La società ha fatto questa scelta, il destino era segnato, hanno avuto tre o quattro volte l'occasione per rientrare, visto che quelle davanti non andavano meglio, potevano rientrare, mi dispiace molto.

La Juve potrebbe vincere la diciassettesima vittoria, l'ha sorpresa questa cavalcata?

I risultati sono stati esaltanti, all'inizio avevano venduto dei giocatori, c'erano infortuni, la squadra c'era, se avessero recuperato certi giocatori avrebbero fatto meglio, vista così non in tanti se lo  sarebbero aspettato, bisogna dirgli bravi.

Lei è stato un grande esterno, un giudizio sui quattro bianconeri e vista la possibile partenza di Cuadrado su chi puntare?

Mah, prima cosa quello che mi ha colpito favorevolmente è Alex Sandro che aveva ricevuto critiche ma io avevo detto che la Juve avrebbe creduto, una nota positiva, un acquisto azzeccato, dopo Evra, c'è un grande giocatore come lui, su Cuadrado, che dovrebbe tornare come dice lei al Chelsea, la società, credo che si stia muovendo. La Juventus segue anche i migliori giovani in giro, come è stato fatto per gli scorsi anni prenderanno un giocatore che non farà pesare l'assenza di chi parte.

Un giudizio sul Leicester, anche se non ha giocato nel Verona scudettato, ma nel Verona quarto, se l'impresa può essere fatta anche in Italia.

Paragonabile al Verona o al Cagliari di Riva, successo due volte in Italia una cosa così eclatante, in futuro non so il divario tra le grandi e le medie piccole è grande, non si può mai dire, devi trovare una stagione eccezionale che tutto ti giri nel modo giusto, ci vuole capacità e fortuna.


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