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ESCLUSIVA TJ - Davide Lanzafame: "Col cuore spero in un pari, ma vincerà la Juve. Conosco il Ferencváros a memoria, vi svelo i loro segreti. E su Dybala..."

di Mirko Di Natale

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'attaccante dell'Adana Demirspor Kulübü e con l'invidiabile primato di essere l'unico doppio ex di Ferencváros e Juventus, Davide Lanzafame, per parlare del match di domani sera e non solo:

Come sta procedendo la tua avventura in Turchia?

"Sta procedendo alla grande, domenica ho trovato il mio primo gol e sono molto contento di questo. E' ancora presto visto che siamo all'ottava giornata, ma il nostro obiettivo come d'altronde quello dichiarato dalla società è quello di salire di categoria e raggiungere la Serie A del campionato turco. E' un altro calcio, ma era quello che cercavo. Il mio stimolo è di far molto bene qui come ho già fatto in Ungheria".

Negli anni trascorsi in Ungheria sei diventato un re, punti a questo appellativo anche in Turchia?

"Mi basterebbe fare un'ottima stagione per poter realizzare il grande sogno della nostra tifoseria, ovvero raggiungere nuovamente la Süper Lig dopo ventisei anni di assenza. Ripetere quel che ho fatto in Ungheria non è semplice, partendo dal basso non sono ancora molto conosciuto e pian piano voglio conquistare la fiducia del nuovo club e della piazza".

Chi meglio di te conosce il Ferencváros e lo può descrivere.

"Conosco questa squadra a memoria, l'ho affrontata molte volte da avversario e ho giocato con indosso i loro colori. Il Ferencváros è ben allenato da Rebrov, che ha voluto costruire un gruppo operaio e non di star. Crede molto nel lavoro, infatti per questo mi sento di dire che ha una mentalità tipica dell'est. Quest'anno ha già abbattuto diversi giganti come Celtic e Dinamo Zagabria, ha ottenuto un pari importante con la Dynamo Kiev ma chiaramente Juve e Barcellona sono di un altro pianeta. Non penso che ci saranno particolari problemi, ma guai a sottovalutarli".

Chi sono i nomi di punta di questo club?

"Uno tra tutti è il norvegese Nguen, il loro numero dieci. E' esploso un po' tardi, ma ora è il gioiellino di questo club. Da segnalare, inoltre, oltre ai nazionali ungheresi ci sono Miha Blažič che per me è un ottimo difensore e il portiere Dénes Dibusz di ottima garanzia. Sono molto contento e ci tengo a sottolinearlo che i miei ex compagni stanno vivendo questa opportunità, in modo così da confrontarsi con i migliori club d'Europa".

Quale sarà l'atteggiamento dei padroni di casa domani sera?

"Penso che ripeterà lo stesso atteggiamento avuto nelle prime due partite. La rimonta contro la Dynamo è sotto gli occhi di tutti, il 5-1 patito con il Barcellona poi è stato un risultato falsato perché è stato annullato un gol sullo 0-0 e fino all'87' erano sul 3-1 con la partita non del tutto chiusa. Comunque è molto attenta anche in difesa, ma non può essere definita una squadra ostruzionistica. L'allenatore Rebrov fa del fair play e del giocare a calcio la sua prerogativa, di certo non bloccherà in maniera sleale una possibile bella partita".

Abbiamo disegnato il Ferencváros, ma invece che Juve ci dobbiamo aspettare alla Groupama Arena?

"La Juve ripeterà il suo calcio propositivo, con i due esterni prettamente offensivi come Chiesa e Cuadrado a cui si aggiunge il gioiello ritrovato Ronaldo che ha sempre quel qualcosa in più. Sarà la solita squadra determinata che vorrà ottenere punti importanti, anche perché non sono permessi scivoloni se l'obiettivo è ancora quello di lottare per il primo posto".

Sarà la partita di Dybala che non ha brillato nelle ultime due uscite?

"Chi ha giocato a calcio è consapevole che c'è bisogno di almeno un mese per tornare in una discreta di forma dopo aver passato molto tempo lontano dai campi. E' chiaro che la critica lo giudica sottotono, ma è normalissimo che non vediamo ancora il miglior Dybala. Ci vuole ancora un po' di pazienza, giusto qualche match, per poter rivedere lo stesso trascinatore di sempre".

E chi si sta prendendo la scena è Alvaro Morata, forse la scelta di puntare su di lui e non su altri attaccanti si sta rivelando più che giusta.

"Ad oggi ha avuto un impatto importantissimo, al di là dei gol annullati. Si sta dimostrando un attaccante di ottimo valore che non ha avuto nemmeno più di tanto bisogno di ambientarsi, visto che conosce bene l'ambiente. E il suo allenatore, Andrea Pirlo, è stato suo ex compagno di squadra e lo ha indicato come uno dei giocatori di cui aveva bisogno. Sta rendendo alla grande, spero continui così".

Che aspettative hai sull'incontro?

"A livello di cuore spero in un pareggio, perché ho giocato in entrambi i club e faccio ancora il tifo per loro. Ma se dovessi fare un pronostico, i favori sono tutti per la Juve e potrebbe finire 3-1 per i bianconeri".

Si ringrazia Davide Lanzafame per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.


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